UNA GAMMA RICCA – Chi è interessato alla Dacia Duster ora può finalmente ordinarla. I prezzi di listino erano già stati diffusi in precedenza e sono quelli della tabella qui sotto, dalla quale si evidenzia come la nuova generazione della Duster abbia una gamma piuttosto articolata, che si prefigge di soddisfare molteplici esigenze. Infatti, sono previsti tre motori, quattro allestimenti (Essential, Expression, Journei e Extreme), due tipologie di trazione, anteriore e integrale, e cambio manuale o automatico.

ANCHE 4X4 E FULL HYBRID – Con la precedente, la nuova Renault Duster ha in comune soltanto il motore 3 cilindri ECO-G 1.0 turbo alimentato a Gpl, con 101 CV e un serbatoio del gas da 50 litri. Sono poi previste due unità ibride; il 3 cilindri 1.2 TCe turbo mild hybrid da 130 CV e il 4 cilindri Hybrid 140, che abbina un 1.6 aspirato a due motori elettrici, per un totale di 140 CV, e a un cambio robotizzato. L’unica versione disponibile con trazione integrale è la 1.2, ma solo in abbinamento al cambio manuale. Previste sette tinte di carrozzeria: bianco ghiaccio (di serie), lichen kaki, sandstone, grigio scisto, terracotta, nero nacré e verde oxide (tinte a richiesta).

I PREZZI DI LISTINO

LE DOTAZIONI – La dotazione di base, la Essential è già molto completa e include, tra le altre cose: sei airbag (frontali, posteriori, a tendina), accensione automatica dei fari, assistenza al mantenimento della corsia, eco mode, start&stop, sensori di parcheggio posteriori, riconoscimento dei segnali stradali con avviso del superamento del limite di velocità, sistema di monitoraggio dell’attenzione del conducente, assistenza al mantenimento della corsia, avviso di cambio di corsia, assistenza alla frenata di emergenza, climatizzatore manuale, servosterzo elettrico ad assistenza variabile, sedile conducente regolabile in altezza, strumentazione analogica con display tft da 3,5”, nuovo media control (radio digitale dab, presa jack e due prese usb-c, quattro altoparlanti, vivavoce bluetooth con comandi al volante), barre tetto longitudinali nere, cerchi in acciaio da 16”, firma luminosa led, maniglie delle porte e retrovisori esterni neri, maniglie delle porte grigio acciaio, paraurti in tinta carrozzeria, retrovisori esterni neri, regolabili elettricamente e sbrinanti, sellerie in tessuto Essential. 

La Expression aggiunge il cruscotto digitale visibile su schermo da 7”, il sistema multimediale con schermo touch da 10”, supporto smartphone. La Journey, rispetto alla Expression aggiunge, climatizzatore automatico, freno di stazionamento elettrico, gli specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente entrata senza chiave, sistema multimediale connesso alla rete con navigatore. La Extreme, che si posiziona al top della gamma, aggiunge il sedile conducente con regolazione lombare e sedile anteriore passeggero regolabile in altezza, i tappetini anteriori e posteriori in gomma serigrafati.

Tra i pacchetti disponibili, da segnalare il Pack Parking (prevede la telecamera a 360°, i sensori di parcheggio anteriori e laterali, il caricatore a induzione e il navigatore connesso alla rete), che costa 500 euro ed è disponibile per Journey ed Extreme, i cerchi in lega da 18” con design Tagasan, che costano 250 e sono previsti solo per la Extreme. Si spendono fino a 750 euro per le tinte speciali come la Terracotta. Per quanto riguarda gli interni, le soglie anteriori illuminatre costano 193 euro, mentre si spendono 40 euro per lo YouClip 3 in 1: portabevande, lampada, gancio (di serie sulla Extreme).

LE DOTAZIONI DI SERIE