Due gli IVECO iscritti dal Team di punta degli italiani. Claudio Bellina ha “mescolato” le formazioni, passando Minnelli all’Equipaggio di Pellegrini. I “pacchetti” Italtrans sono la nostra rappresentanza più blasonata ed esperta
Bergano, 5 Dicembre 2023. Gli “Elefanti del Deserto” sono la categoria più fantascientifica della Dakar. 4 o 6 ruote motrici, sono in corsa suddivisi in due categorie principali. Al di la della sigla di regolamento, quelli destinati a svolgere funzione di supporto (e, spesso, salvataggio), e quelli realmente… in corsa. Questi ultimi, diciamocelo, sono veri e propri prototipi elaborati attorno a uno schema “tattico” che mette il motore al centro, telaio, sospensioni e cabina intorno, il cassone delegato a una funzione quasi puramente estetica. Sono dei veri e propri, affascinanti mostri.
Italtrans, nell’accezione complice del suo forte e simpatico mentore e “boss” Claudio Bellina, non è nuova all’avventura della Dakar, si tratta, infatti della 17ma partecipazione. Per l’occasione è stata presentata, negli ambienti della concessionaria Bruno Moto (Bruno Gotti fa parte dell’Equipaggio ormai storico di ItalTrans 2.0), la formazione per la Dakar 2024 Arabia Saudita, 46ma della serie del Rally inventato da Thierry Sabine. Due i Camion, gli IVECO in allestimento Racing, con gli Equipaggi composti, rispettivamente, per il “Truck” Italtrans Claudio Bellina (pilota), Bruno Gotti (copilota) e Marco Arnoletti (navigatore), e per il “Truck” Pe.Tra Gianandrea Pellegrini (pilota), Carlo Galdini (pilota), Giulio Minelli (navigatore). Da notare che, poiché Pellegrini è al debutto nella maratona africana, Belina ha deciso di “passargli” il navigatore Giulio Minnelli che, tanto per puntualizzare, è il primo italiano ad aver vinto la Dakar, insieme a Giacomo Vismara nella categoria Camion nel 1986.
Claudio Bellina. “Il 2024 ci vede impegnati ufficialmente con due mezzi e due formazioni che hanno tutte le carte in regola per fare bene. La prima sfida sarà quella della Dakar. Come per le scorse edizioni, è per me una grande soddisfazione prendere parte a questa affascinante avventura, unica nella sua essenza. Questo sarà solo il primo passo per i successivi appuntamenti, come ad esempio il Rally del Marocco. Voglio ringraziare gli sponsor che ci supportano, gli amici, i piloti e i navigatori che prenderanno parte insieme a me a questa grande esperienza. L’obiettivo principale è divertirci e portare a casa un risultato che ripaghi sforzi, determinazione e sacrifici”.
“Quella per i rally è una passione che ho in comune con Claudio Bellina. Per me questa Dakar 2024 sarà la prima in assoluto: ho qualche esperienza in pista e ad aprile ho invece partecipato alla Marocco Desert Challenge. In questa occasione non siamo stati fortunati e siamo tornati a casa alla seconda tappa. Partiamo fiduciosi e puntiamo a finire questa sfida epica: possiamo fare bene. Con la squadra ci stiamo preparando fisicamente perché sarà dura, ma non ci spaventa nulla. L’obiettivo è fare esperienza”.
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