Un pezzo di storia italiano va all’asta. L’Alfa Romeo Tipo C 8C del 1935 è uno dei pezzi forti dell’asta di Monterey di RM Sotheby’s che si terrà a ridotto del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach il 13 agosto. La sua storia tormentata la rende praticamente unica al mondo e fortemente desiderata da tanti collezionisti e appassionati di auto da corsa storiche.

Una lunga storia

La Tipo C fu l’erede della mitica Tipo B guidata da Tazio Nuvolari fino al Gran Premio di Germania del 1935 valido per il campionato di Formula Grand Prix. L’auto debuttò nel settembre di quell’anno terminando al secondo posto l’appuntamento italiano di Monza. Alcuni storici raccontano che vennero prodotti 12 Tipo C. Quattro di queste vennero effettivamente vendute, mentre rimane incerto il destino degli altri esemplari.

1935 Alfa Romeo Tipo C 8C
1935 Alfa Romeo Tipo C 8C

Peter Giddings, un appassionato di Alfa Romeo storiche acquistò il telaio numero 50013 della 8C nel 1996 dopo che questa fu ritrovata in Argentina da un altro collezionista di Alfa. Il motore, invece, è derivato dall’esemplare 50012. Il propulsore spinse l’Alfa Romeo in sette diverse occasioni alla mitica 500 Miglia di Indianapolis nelle edizioni 1937, 1938, 1939, 1940, 1941, 1946 e 1947.

Il telaio mostrava segni di un incidente e di diversi tentativi di ricostruzione ed è stata completamente restaurata dal suo nuovo proprietario grazie agli specialisti di Auto Restorations di Christchurch, in Nuova Zelanda.

È tornata in pista

Con tanta passione e tanto tempo speso per ricercare i ricambi, l’officina è riuscita a rimettere praticamente a nuovo l’Alfa Romeo. Dopo essere stata restaurata, l’auto è tornata in pista nel 2002 prendendo parte ad una competizione per auto storiche. Da allora è stata utilizzata con regolarità in oltre 50 weekend di gare terminando sul podio in quasi tutte le occasioni.

1935 Alfa Romeo Tipo C 8C

Vista l’estrema rarità dell’Alfa, RM Sotheby’s stima il suo valore tra i 3 e i 4,5 milioni di dollari (tra 2,5 e 3,8 milioni di euro al cambio attuale). Si tratta, quindi, di una delle meraviglie più pregiate dell’asta di Monterey.

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