Natale in zona rossa: ecco cosa cambia per le feste

ZONA ROSSA – Dopo settimane di “tregua”, complice il passaggio di quasi tutte le Regioni in zona gialla, tornano in vigore le restrizioni agli spostamenti, decise per evitare un nuovo aumento dei contagi nel periodo di Natale. E così, da domani 24 dicembre tutta Italia diventerà zona rossa, dunque sarà proibito spostarsi anche all’interno del Comune, se non per motivi di lavoro, salute o necessità, sempre con l’autocertificazione. Per fare rispettare le regole, le autorità hanno disposto un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, le quali dovranno aumentare i controlli nelle strade e autostrade: saranno schierati circa 70.000 fra Carabinieri, militari dell’Esercito e agenti di Polizia e Guardia di Finanza, che potranno multare i trasgressori con sanzioni amministrative fra 400 e 1.000 euro. Vediamo dunque cosa cambia a partire da domani. 

SÌ ALLE SECONDE CASE – L’Italia sarà in zona rossa dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, il 5 e 6 gennaio. In questi giorni, i negozi che non vendono beni essenziali dovranno restare chiusi, mentre bar e ristoranti potranno effettuare servizio di asporto e consegna fino alle ore 22.00. Inoltre, sarà possibile effettuare limitati spostamenti verso altre abitazioni private, ma soltanto verso una casa ubicata nella Regione e a non più di due persone adulte alla volta, più eventuali figli minori di 14 anni. Tali visite si potranno effettuare una volta al giorno e fra le ore 5.00 e 22.00; fra le 22.00 e le 5.00 permarrà il divieto di spostamenti, se non per motivi di lavoro, salute o necessità. Nei giorni di zona rossa, due adulti conviventi, più eventuali figli con meno di 14 anni, potranno recarsi nelle seconde case, purché lo spostamento avvenga nella propria Regione e fra le ore 5.00 e 22.00; il rientro all’abitazione principale sarà sempre concesso. 

ZONA ARANCIONE – Invece, l’Italia sarà in zona arancione dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio: saranno ammessi spostamenti all’interno del proprio Comune; per uscirvi si dovrà avere una ragione valida (lavoro, salute, necessità) e l’autocertificazione. Anche in questo caso c’è un’importante novità rispetto alla zona arancione delle settimane scorse: dal 28 dicembre, per andare in contro a chi si trova in un piccolo Comune con meno di 5.000 abitanti, saranno consentiti gli spostamenti fra il piccolo Comune e un raggio di 30 km. Tuttavia, dal piccolo Comune non sarà possibile raggiungere un Comune capoluogo, nemmeno se questo si trova entro 30 km. Quando scatterà la zona arancione, bar e ristoranti dovranno restare chiusi, ma potranno effettuare servizi di asporto e consegna, mentre i negozi saranno aperti fino alle ore 21.00. 

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