INEOS Grenadier

È alto da terra, ha la trazione integrale e protezioni sulla carrozzeria, ma non è l’ennesimo nuovo SUV pronto ad arrivare sul mercato. L’Ineos Grenadier – questo è il suo nome – è infatti un vero e proprio fuoristrada e primo modello della neonata Ineos Automotive, sussidiaria del colosso della chimica Ineos.

Un’azienda giovane che a più di un anno dal primo annuncio mostra le prime foto della sua creatura, un fuoristrada 4×4 duro e puro dove – sottolineano più volte dall’azienda – la forma segue la funzione, con uno stile che ricorda la compatriota Land Rover Defender di vecchia generazione.

Riempire il vuoto

E proprio alla vecchia Defender si ispira l’Ineos Grenadier, ma non solo. Nella mente dei suoi progettisti infatti c’erano anche veri e propri miti dell’offroad come la prima Jeep Willys, con quella sua filosofia fatta di semplicità stilistica ma capacità di superare qualsiasi ostacolo.

INEOS Grenadier

Ed ecco allora forme semplici e squadrate (un “must” per i fuoristrada duri e puri) disegnate intorno a una meccanica completamente nuova – a longheroni, altro punto irrinunciabile per un fuoristrada pronto a tutto – sviluppata assieme alla Gestamp, mentre l’austriaca Magna Steyr si occuperà delle sospensioni e dell’ingegnerizzazione. Un design pulito che ricorda il vecchio fuoristrada Land Rover – trasformatosi di molto con la nuova generazione – e pronto ad essere personalizzato dai clienti.

Il nuovo fuoristrada inglese è infatti definito come “tela bianca” sul quale poi aggiungere vari accessori, come fosse un modellino Lego al quale applicare scalette, protezioni, snorkel, serbatoi aggiuntivi e così via. Una personalizzazione nel segno dell’avventura che continua anche in abitacolo – del quale non sono ancora state rilasciate immagini – che promette comfort, tecnologia e possibilità di “cucirsi addosso” gran parte dell’arredamento.

Accento tedesco

Sotto il robusto cofano del Grenadier ci saranno motori 6 cilindri in linea di origine BMW, accoppiati alla sola trazione integrale e a cambi firmati dalla tedesca ZF. Non si conoscono ancora le caratteristiche dei propulsori, che saranno benzina e diesel senza alcuna traccia di elettrificazione, né mild hybrid né tantomeno plug-in. E no, non ci sarà un Grenadier elettrico.

Ineos Grenadier
Ineos Grenadier

Il motivo sta tutto nel peso – le batterie influiscono negativamente sulla massa totale di un’auto – e sulla destinazione d’uso del 4×4 firmato Ineso. Non sarà un’auto da città o per lunghi viaggi, dove l’aiuto dell’elettrico serve a consumare meno e avere un po’ di spinta in più, ma si tratterà di un mezzo per l’avventura (come Land Rover Defender, Toyota Land Cruiser, Jeep Wrangler e Mercedes Classe G).

Fuoristrada per tutti i tipi di terreni e con capacità di carico di 1 tonnellata, mentre saranno 3.500 i chili trainabili. Specifiche pensate avendo in mente non solo appassionati di offroad, ma anche chi su strade dissestate e impervie ci vive e lavora. E ha bisogno anche di una semplicità costruttiva per risolvere da solo problemi. Ecco quindi perché le luci anteriori e posteriori di destra e sinistra sono uguali, così ridurre il costo di produzione e rendere più facile la reperibilità.

INEOS Grenadier
INEOS Grenadier

Pronto nel 2021

Disponibile sia con carrozzeria 5 porte sia in versione pick-up l’Ineos Grenadier sarà assemblato nell’ex stabilimento Land Rover di Bridgend (Galles), con inizio produzione prevista entro la fine del 2021. Manca ancora più di un anno quindi alla presentazione ufficiale e nel mentre i tester dell’azienda inglese puntano a percorrere quasi 2 milioni di chilometri con i muletti, per mettere alla prova il fuoristrada in ogni condizione possibile.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore