Per Charles Leclerc e Sebastian Vettel è tempo di collaudi in pista: a meno di due settimane dall’inizio della stagione 2020 di Formula 1, i due piloti della Ferrari scenderanno in pista al Mugello domani per una sessione di test. Le prove infrastagionali sono concesse dal regolamento della F1 solo nel caso in cui venga utilizzata una monoposto antecedente al 2019: nel caso della Rossa di Maranello, si tratta della SF71H del 2018. La vettura calzerà pneumatici Pirelli demo, diversi da quelli impiegati nei weekend di gara. 

Per Leclerc e Vettel sarà l’occasione per togliersi di dosso la ruggine dopo mesi di inattività forzata. Per la Ferrari, invece, i test al Mugello saranno utili per provare le procedure anti COVID-19 da implementare in pista a partire dall’Austria. Per farsi un’idea di cosa si tratta, basta dare un’occhiata alle foto dei test della Mercedes a Silverstone: vedremo piloti e meccanici con la mascherina ai box, ma anche delle visiere, impiegate da chi opera vicino alla monoposto mentre il pilota si trova a bordo. Dettagli da affinare in attesa di tornare a gareggiare, con un’estate che si preannuncia ricchissima di impegni.

Inizialmente si pensava che la Ferrari scendesse in pista a Fiorano, ma è stato invece scelto il Mugello, circuito che, lo ricordiamo, è di proprietà proprio della casa di Maranello. E del Mugello in questo periodo si sta parlando molto, visto che la pista è oggetto di insistenti indiscrezioni che la vorrebbero inclusa nella seconda parte del calendario 2020 di F1. C’è aria di derby con Imola per un posto nel calendario rivisto, che potrebbe, ironia della sorte, vedere due gare in Italia, ma tendenzialmente a porte chiuse. In attesa di sapere come andranno le cose, per ora il Mugello si accontenta dei test della Rossa. 

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