Qualche settimana fa, Lewis Hamilton aveva fatto sapere di avere intenzione di rinnovare il contratto con la Mercedes, in scadenza a fine 2020. «Faccio già parte del team dei miei desideri», aveva spiegato, aggiungendo di non avere «assolutamente intenzione di lasciare la squadra di cui faccio parte. Mi hanno supportato sin dal primo momento, e siamo la scuderia migliore». Grande fedeltà alla Mercedes, dunque, che, stando alle indscrezioni riportate dal noto giornalista Leo Turrini, avrebbe portato il sei volte campione del mondo di F1 a rifiutare un’offerta della Ferrari.
La scorsa estate, spiega Turrini, il presidente della Ferrari, John Elkann, avrebbe incontrato Hamilton per sondare la disponibilità dell’inglese ad approdare a Maranello. Inizialmente ci sarebbe stata un’apertura da parte del sei volte campione del mondo, che avrebbe però presto cambiato idea. Secondo quanto rivelato da Turrini ai microfoni di Sky Sport F1, Hamilton avrebbe detto alla Ferrari di voler restare alla Mercedes per battere con il team di Brackley il record colto da Michael Schumacher ai tempi d’oro con la Ferrari.
Un deluso Elkann, a questo punto, si sarebbe ripromesso di fare di tutto per interrompere la scia vincente della Mercedes, che, lo ricordiamo, quest’anno potrà anche avere come asso nella manica l’ormai famigerato DAS, bandito dal 2021. In ogni caso, è altamente probabile che i giochi del mercato piloti si chiudano prima di rivedere la F1 in pista, si spera nel mese di luglio. Se non arrivasse il rinnovo con Sebastian Vettel, che avrebbe rispedito al mittente le due offerte messe sul piatto dalla Ferrari, la Rossa avrebbe come alternative da giocarsi Daniel Ricciardo e Carlos Sainz.
