Questo matrimonio – apparentemente – s’ha da fare: secondo fonti spagnole, le nozze tra Mick Schumacher e l’Alfa Romeo Racing saranno annunciate nella giornata di venerdì, prima dell’esordio del figlio d’arte nelle FP1 del Gran Premio dell’Eifel di Formula 1 al Nürburgring. Le tempistiche appaiono sensate, visto che di pilota tedesco si tratta: una conferma in casa, subito prima del grande debutto, sarebbe un sogno. Un sogno che, secondo molti, diventerà ben presto realtà. A farne le spese, inevitabilmente, sarebbe quell’Antonio Giovinazzi che stando a diversi media italiani avrebbe un sedile in Alfa garantito anche per il prossimo anno.

Si parlava, tanto per fare un riassunto, della forte possibilità che Mick Schumacher approdasse alla Haas, consentendo a Giovinazzi di occupare il sedile della Ferrari Driver Academy e affini all’Alfa Romeo Racing. Il tutto dando per scontato – e i ben informati lo sostengono da tempo – che Kimi Raikkonen abbia deciso di esercitare l’opzione presente nel suo contratto per un’altra stagione in Alfa. Lo avevamo detto analizzando la complessa situazione del mercato, Raikkonen ha il coltello dalla parte del manico. Sarà lui a decidere se restare o meno, e non la scuderia di Hinwil. E lo scenario che si sta delineando è sicuramente suggestivo. 

Perché si formerebbe una coppia maestro-allievo sui generis, con Raikkonen laconico e taciturno, ma decisamente più paterno da quando papà è effettivamente diventato. Ma Mick da Kimi avrebbe moltissimo da imparare anche solo osservando il modo in cui lavora, come approccia la pista. E ci sarebbero anche dei corsi e ricorsi storici non indifferenti, visto che, nel 2000, fu proprio papà Michael a notare a Fiorano il misterioso Eskimo, alias Raikkonen. Vent’anni dopo, Kimi, superati i quaranta, si ritroverebbe a fare da chioccia al rampollo di casa Schumacher. Ma Raikkonen, ne siamo sicuri, non farà nemmeno un plissé, pensando al tempo che passa. 

Se in Alfa trovassero effettivamente posto Raikkonen e Schumacher, Sergio Perez potrebbe accasarsi in Haas nonostante la concorrenza del facoltosissimo Nikita Mazepin, trainato, oltre che da buone capacità in pista, dalla liquidità di papà Dmitry. Ma Mazepin, dice chi la sa lunga, potrebbe pure pensare di accomodarsi in Alpha Tauri. Nel team di Faenza sarebbe dovuto approdare Yuki Tsunoda, ma l’addio di Honda alla F1 a fine 2021 potrebbe aver cambiato le carte in tavola. Certo, la scelta di Mazepin, visto che il russo non fa parte del vivaio della Red Bull, rappresenterebbe un forte distacco dalla filosofia del team di Faenza. Ma con i tempi che corrono, un pilota con la valigia potrebbe fare comodo. 

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