In questo periodo di pausa forzata della Formula 1, nel dietro le quinte del Circus si lavora alacremente ai rinnovi dei contratti in scadenza a fine 2020. Tra questi, l’accordo tra la Ferrari e Sebastian Vettel, il quale, secondo voci insistenti, avrebbe rifiutato la prima proposta della Rossa. In merito alla scelta del pilota per affiancare Charles Leclerc nel 2021 è intervenuto Luca Cordero di Montezemolo, in un’intervista concessa al Resto del Carlino. «Prolungherei il contratto a Seb – sostiene Montezemolo – perché è ancora molto veloce, ha una grande esperienza e non credo sia in crisi di motivazioni. In più la sua presenza sarebbe utile anche a Leclerc, che è dotatissimo ma deve confermarsi al vertice dopo una stagione splendida e quindi avrà tanta pressione in più addosso».

Un altro nodo spinoso è il calendario della stagione 2020 di Formula 1, solo abbozzato da Chase Carey nei giorni scorsi, senza scendere nei dettagli. Montezemolo ritiene che anche un campionato ridotto avrebbe la sua attrattiva: «Esprimerebbe comunque un degno campione e sarebbe una stagione destinata a passare alla storia, proprio per la sua unicità. Io spero si riesca a riaccendere i motori, ma vale lo stesso discorso fatto sulla nostra Serie A: solo a sicurezza garantita e a porte chiuse, perché così sarà lo spettacolo dello sport per un tempo non breve, temo».

In effetti anche lo stesso Carey ha precisato che le prime gare della stagione, in programma, se le condizioni lo consentissero, tra luglio e l’inizio di settembre in Europa, dovrebbero essere disputate a porte chiuse. Tra queste dovrebbe esserci anche il GP d’Italia: ieri il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha smentito le voci del quotidiano tedesco, Bild, che aveva pubblicato una bozza di calendario per la stagione 2020 senza Monza. Per avere le idee più chiare, in ogni caso, bisognerà attendere l’ufficializzazione dell’agenda. 

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