Qualora uno dei piloti titolari fosse impossibilitato a scendere in pista, diventa fondamentale la figura del Reserve Driver. Il Cavallino Rampante ha deciso di affidare questo ruolo ad Oliver Bearman, pilota della Scuderia Ferrari Driver Academy impegnato in Formula 2 al fianco del team Prema, che ha già avuto modo di testare una monoposto di Formula 1 la scorsa stagione grazie ad Haas. Andrà ad affiancare i confermati Antonio Giovinazzi e Robert Shwartzman, che parteciperanno anche al FIA World Endurance Championship (WEC) con le Ferrari 499P, numero #51 per il pugliese e #83 per il russo-israeliano, la terza Hypercar privata affidata ad AF Corse.

Il ruolo di Development Driver, ovvero quello del pilota principalmente impegnato al simulatore per lo sviluppo della vettura sia dal punto di vista del set-up che quello degli aggiornamenti alla monoposto nel corso della stagione, è stato affidato ad Arthur Leclerc. Affiancherà i confermati Antonio Fuoco e Davide Rigon. Il monegasco, inoltre, sarà impegnato nel campionato italiano Gran Turismo a bordo della Ferrari 296 GT3 della Scuderia Baldini 27. Fuoco e Rigon, invece, gareggeranno nel WEC, rispettivamente in classe Hypercar con la 499P numero #50 e nella categoria LMGT3 con la Ferrari 296 GT3 del team Vista AF corse.

Bearman e Leclerc avranno la possibilità di scendere in pista a bordo della monoposto della Ferrari già la prossima settimana. La Scuderia, infatti, sarà al Circuito della Catalogna a Barcellona per una sessione di tre giorni di prove in collaborazione con Pirelli. Il 29 e il 30 gennaio sarà il turno dei titolari, Carlos Sainz e Charles Leclerc, che faranno alcuni test a bordo della SF-23 della scorsa stagione, alternandosi anche sulla F1-75. Il 29 al loro fianco si sarà anche il più piccolo dei fratelli Leclerc con la F1-75 del 2022. Per lui si tratterà dell’esordio assoluto con una monoposto di Formula 1. Il 31, invece, sulla stessa monoposto di Arthur, in solitaria, ci sarà Oliver Bearman.