Dopo la presentazione della nuova supercar Maserati MC20 che abbiamo visto nei giorni scorsi, l’AD di FCA Mike Manley ha voluto spiegare a che punto è la situazione per quanto riguarda l’accordo con PSA e la creazione del nuovo brand, Stellantis.

Il nome è stato deciso già da alcune settimane, ed ha un significato ben preciso, l’auto del Tridente dimostra ancora una volta che al brand di Modena è stata assegnata una grande vocazione e anche per questo gli sono stati dedicati degli investimenti corposi che arrivano a due milioni e mezzo di euro. Per FCA questo deve assolutamente essere l’ultimo anno in perdita, ma un altro obiettivo è che, entro cinque anni, siano garantite ogni anno un numero di auto vendute compreso tra le 75.000 e le 80.000 unità.

Le parole di Mike Manley sono state proprio le seguenti: “Abbiamo solo un brand di lusso e avere questa fortuna è un enorme vantaggio per il gruppo a patto che venga gestito nel modo migliore, ed è quello che stiamo facendo. C’è stato forse in passato qualche errore di troppo, ma abbiamo imparato la lezione e adesso ci aspettiamo che il brand abbia tutto il successo che si merita dopo 18 mesi di duro lavoro che hanno portato al lancio della nuova supercar MC20”.

Maserati segue un piano che prevede il lancio venti nuove auto circa, fra novità assolute o restyling. Usciranno la nuova Ghibli ibrida e la MC20 entro la fine del 2020, poi sappiamo anche dell’arrivo di Levante ibrida e del nuovo SUV compatto Grecale. Nel 2022 verranno lanciate la MC20 elettrica e le nuove Granturismo e Gran Cabrio, oltre al Grecale a zero emissioni. Nel 2023-2024 sarà la volta di Quattroporte e Levante nelle nuove generazioni, anche elettriche.

Oltre alla grande attenzione per Maserati, Manley ha spiegato che anche Alfa Romeo “ha ancora un futuro molto vitale nei prossimi anni. Non è stata abbandonata e ci sarà uno nuovo modello che lanceremo a breve oltre al Tonale”. FCA continua poi a investire sullo stabilimento di Mirafiori, sede storica del brand.

Manley conta di restare in FCA anche dopo la fusione con PSA e a creazione del Gruppo Stellantis, vuole infatti restituire il sostengo a tutte le persone che lo hanno appoggiato in questi anni, lo ha dichiarato lui stesso. L’AD del Gruppo italo-americano ha infine aggiunto: “Periodi come quello della pandemia non possono che confermare le ragioni della fusione tra FCA e PSA. Stiamo facendo progressi nell’ottenere i permessi per perfezionare l’accordo entro il primo trimestre del 2021. Il lavoro procede molto bene. È un progetto destinato a creare valore, nuovi clienti e investitori globali per dare un futuro ai nostri dipendenti. Le due società sono congiuntamente allineate su questo obiettivo perché Stellantis deve partire con un bilancio il più giusto possibile oltre che con una squadra molto forte”.

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