In tanti la aspettavano e dopo la presentazione del restyling della versione normale sapevamo che non avremmo dovuto attendere troppo tempo per vederla. Ed eccola qua la Honda Civic Type R restyling, presentata al Tokyo Auto Salon con le sue modifiche estetiche accompagnate da novità tecnologiche. Rimane invece inalterato il 2.0 turbo benzina, capace di 320 CV e 400 Nm di coppia.

Ancora più cattiva

Prima novità che la rinnovata Honda Civic Type R mette in mostra è la tinta Boost Blue che vedete in foto, con il nero della mascherina ridisegnata e ribassata a contrasto. La nuova tinta ricopre anche gli splitter che “tagliano” le grosse prese d’aria anteriori e il classico grosso alettone posteriore. Non mancano nemmeno i piccoli inserti rossi, visibili sul “baffo” anteriore e sulle minigonne.

Dell’abitacolo non ci sono immagini ma una descrizione verbale nel comunicato stampa, dove si citano il volante e la leva del cambio ridisegnati. Ci saranno anche i sedili sportivi e i classici inserti dal sapore sportivo già presenti sull’attuale Civic Type R.

Cosa c’è sotto il vestito

Il restyling della Honda Civic Type R interessa anche la meccanica, affinata con alcune modifiche che riguardano differenti elementi. Ci sono ad esempio l’impianto frenante potenziato con nuove pastiglie freno che assicurano continuità nelle performance anche dopo tanto tempo.

Anche l’assetto è stato rivisto attraverso nuove boccole posteriori più rigide, così da migliorare la tenuta, mentre le sospensioni anteriori sono state modificate così da rendere lo sterzo più diretto, riducendo l’attrito. Infine della squadra fanno parte il cambio manuale 6 marce con rapporti ravvicinati rispetto al passato e il differenziale a slittamento limitato. Ci sarà anche il classico selettore delle modalità di guida (Comfort, Sport, +R) per modificare risposta di acceleratore, sterzo e sospensioni.

Come detto il 2.0 turbo benzina non ha subiti modifiche, ma si avvale ora del contributo dell’Honda Active Sound, sistema che modifica il sound in abitacolo a seconda della modalità di guida selezionata. Del reparto tecnologico fanno parte anche i gli assistenti alla guida appartenenti del sistema Honda Sensing, formato da cruise control adattivo, frenata d’emergenza e mantenimento della corsia.

Record in arrivo?

Prezzi e data di arrivo non sono stati rilasciati, così come i dati sull’accelerazione 0-100 e velocità massima. E chissà se, da qualche parte nella sede Honda, qualche ingegnere non stia sviluppando una versione speciale per riprendersi il titolo di auto a trazione anteriore più veloce al Nurburgring, ora nelle mani della Renault Megane RS Trophy-R grazie al tempo di 7 minuti e 40,1 secondi, quasi quattro secondi più veloce dell’attuale Type R.

 

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