Subaru: i modelli da qui al 2023

SI PARTE CON LA LEVORG – Nel corso di un evento alla presenza di alcuni giornalisti, la Subaru ha svelato i nuovi modelli attesi dal 2020 al 2023. La prima ad arrivare sarà la seconda generazione della station wagon Subaru Levorg, che la il costruttore aveva svelato già nell’ottobre 2019 sotto forma di prototipo (foto qui sopra e qui per saperne di più). La Levorg è strettamente imparentata con la Impreza, pur essendo più grande, ma sarà dotata di un inedito motore 4 cilindri boxer 1.8 turbo. Dopo il debutto, atteso nelle prossime settimane, arriverà sul mercato entro la fine del 2020.

> In questa foto spia di CarSccops un prototipo della futura BRZ durante i test su strada.

SPAZIO ALLE SPORTIVE – Nel 2021 debutteranno il restyling della crossover Subaru Forester e la seconda generazione della sportiva BRZ, “gemella” della Toyota GT86 (qui per saperne di più). Il nuovo modello non perderà le caratteristiche che l’hanno fatto apprezzare a tanti appassionati: dimensioni contenute, trazione posteriore e divertimento di guida, ma al posto dell’aspirato dovrebbe arrivare un motore turbo da circa 260 CV. L’anno prossimo vedremo anche la nuova generazione della Subaru WRX, berlina sportiva a 4 porte derivata tecnicamente dalla Impreza. Il suo look, secondo indiscrezioni, sarà più grintoso e potrebbe ispirarsi al prototipo Viziv Performance del 2017. 

> Qui sopra la Viziv Performance Sti, concept del 2018 che potrebbe ispirare la prossima WRX STi.

L’ELETTRICA NEL 2022 – Insieme al restyling della station wagon Subaru Legacy e della suv Ascent, non importate in Italia, nel 2022 arriverà la sportiva WRX STi, versione ancora più sportiva della WRX, che potrebbe avere un motore da circa 400 CV. Il 2022 sarà anche della prima auto elettrica della Subaru, che dovrebbe essere una crossover, basata sul nuovo pianale specifico per auto a batterie concepito insieme alla Toyota. Nel 2023 verranno presentate la sesta generazione della Subaru Impreza e la terza generazione della crossover XV.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore