Mercato dell’auto in Europa: il bilancio del 2021

OK DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Il governo ha deciso per il 2022 uno stanziamento di 800 milioni di euro dedicato all’auto: l’ok del consiglio dei ministri al decreto Bollette è appena arrivato. Dopodiché, dal 2023, ci sarà un miliardo l’anno fino al 2030. Il tutto rientra in una manovra di ampio respiro, che include fra l’altro sei miliardi da destinare a misure contro il caro-energia.

SERVONO DECRETI ATTUATIVI – Affinché queste novità siano effettive, servono decreti attuativi. Che stabiliranno anche gli incentivi auto: gli importi e i modelli che godranno dei bonus. Di sicuro ci saranno le elettriche, ma  probabilmente anche le vetture con motore termico a basse emissioni. Gli aiuti andranno sia a chi compra un’auto sia all’industria, per sostenerne la riconversione ecologica; resta da vedere quanti soldi finiranno nelle tasche dei cittadini, come sconti sulle macchine nuove, e quanti ai gruppi automobilistici. La palla passa a tre ministeri, Mise, Mef e Mite: Sviluppo economico, dell’Economia e della Transizione ecologica. I decreti vanno adottati entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto Bollette, che avverrà tra sabato 19 e lunedì 21 febbraio. 

PASSO AVANTI – Analizzando la cosa dal punto di vista politico, l’improvvisa accelerata è da mettere in relazione con l’uscita di Draghi delle scorse ore, seccato perché il parlamento aveva messo il bastone fra le ruote del governo per altri provvedimenti. E così, mentre fino a ieri erano arrivati solo incentivi col contagocce, oggi ecco bonus sino al 2030, più misure di sostegno per le case automobilistiche. Il ministero dello Sviluppo economico gestirà il fondo. Fra poche ore, vi daremo aggiornamenti.

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