La rivale della BMW M3 è ormai dietro l’angolo. Con un teaser ufficiale, Mercedes ha annunciato che la nuova C 63 AMG sarà svelata il 21 settembre.

Per la super berlina non sarà un esordio assoluto visto il debutto in anteprima avvenuto al Goodwood Festival of Speed dello scorso giugno.

C’è comunque tanto interesse per capire come quel prototipo (allora ancora mimetizzato) e quei numeri si tradurranno nel modello di serie.

Meno cilindri, più potenza

Grazie anche agli avvistamenti e ai rumors degli scorsi mesi, sappiamo già molto sulla nuova C 63 AMG, a partire dal motore. Salutato definitivamente il V8, la Mercedes adotterà un powertrain ibrido plug-in composto dal 2.0 M139 dell’A 45 AMG S e da una batteria da 6,1 kWh che alimenterà un motore elettrico posteriore.

In totale, la Mercedes raggiungerà almeno 670 CV, migliorando nettamente i 510 CV del modello precedente. Al tempo stesso, come sull’AMG GT S E-Performance, la motorizzazione ibrida sarà orientata più alle prestazioni che all’autonomia. È probabile, quindi, che la C 63 AMG consentirà sole poche decine di km in modalità elettrica e che tutti gli sforzi della batteria saranno orientati ad uno scatto 0-100 km/h bruciante e intorno ai 3 secondi.

Mercedes C 63 AMG al Goodwood Festival of Speed 2002

Vedremo, comunque, quale sarà il confronto con le BMW, le quali non andranno incontro a nessun tipo di downsizing. La Casa bavarese, infatti, non ha alcuna intenzione di togliere i motori 6 cilindri (o V8 nel caso della Serie 5) dai suoi modelli più potenti almeno fino al 2030.

Tornando alla Mercedes, in un secondo momento, la gamma della C 63 AMG si allargherà comprendendo anche la versione station wagon. A differenza della precedente generazione, invece, non vedremo la Coupé e la Cabriolet. Queste due carrozzerie, infatti, confluiranno nella CLE, un nuovo modello che unirà tutte le Mercedes Classe C e Classe E a due porte.

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