L’Aston Martin vara un aumento di capitale

Per fa fronte al futuro sviluppo di nuovi modelli e ridurre l’indebitamento, l’Aston Martin lancia un nuovo piano di investimenti da 653 milioni di sterline (circa 769 milioni di euro). Nello specifico, stando alla nota rilasciata dalla casa inglese, il Fondo Pubblico d’Investimento Saudita (PIF), Mercedes-Benz e gli attuali proprietari inietteranno 335 milioni di sterline (circa 394 milioni di euro), il resto proverrà dall’emissione di azioni.

> Nella foto qui sopra la DBX, la prima suv dell’Aston Martin.

Il finanziamento comprenderà un accordo da 78 milioni di sterline (91 milioni di euro) con il Fondo di investimento pubblico saudita (PIF), già azionista della McLaren, in cambio di una partecipazione azionaria del 16,7% e di due posti di direttore non esecutivo all’interno del consiglio di amministrazione. Altri 575 milioni di sterline (677 milioni di euro) saranno raccolti attraverso una emissione di diritti, che dovrebbe essere formalizzata in autunno.

In totale, il gruppo di investimento Yew Tree del presidente esecutivo Stroll, Mercedes-Benz e il nuovo consorzio saudita investiranno circa 335 milioni di sterline nell’azienda (394 milioni di euro), mentre altri 318 milioni di sterline (374 milioni di euro) saranno raccolti attraverso l’emissione di azioni pubbliche. In seguito all’emissione di diritti che diluirà la partecipazione, il proprietario di maggioranza Yew Tree scenderà al 18,3% del capitale di Aston Martin, ma si è impegnato ad acquistare un’ulteriore quota di 105,3 milioni di sterline nell’ambito della nuova emissione di diritti.

> Nella foto qui sopra la Valhalla, la nuova supercar a motore centrale che dovrebbe entrare in produzione nel 2023.

Allo stesso modo, la partecipazione di Mercedes, passerà dall’attuale all’11,7% al 9,7%, ma la società tedesca si è impegnata a investire altri 56 milioni di sterline nell’emissione di azioni per aumentare nuovamente la propria quota. 

La dichiarazione di trading rilasciata diffusa conferma che la prima Aston Martin completamente elettrica, il cui lancio è previsto per il 2025, molto probabilmente utilizzerà la piattaforma e la tecnologia della Mercedes, e che la partnership produrrà altri veicoli elettrici in quanto l’azienda si sta muovendo verso un futuro completamente elettrico entro il 2030.

Secondo il presidente esecutivo di Aston Martin, Lawrence Stroll, questo aumento di capitale sostiene la realizzazione dei piani strategici e accelera il potenziale di crescita a lungo termine, fornendo una maggiore chiarezza sul percorso per diventare stabilmente positivi in termini di flusso di cassa, oltre a creare un valore significativo per gli azionisti.

> Nella foto qui sopra la Vantage, la “piccola” dell’Aston Martin, che dovrebbe essere aggiornata con un restyling previsto per il prossimo anno.

Aston Martin ha anche svelato di aver rifiutato un pacchetto di investimenti proposto da un gruppo chiamato Atlas Consortium, guidato dalla casa automobilistica Geely e da InvestIndustrial – che possiede l’azienda britannica di auto sportive Morgan – per un totale di 1,3 miliardi di sterline attraverso un investimento di 203 milioni di sterline e 1,1 miliardi di sterline in un’emissione di diritti sottoscritti.

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