La situazione dell’epidemia di Coronavirus purtroppo continua a colpire il nostro Paese (e non solo) e non si ferma. Questo il motivo per cui, a prescindere dal “colore” della propria Regione, il consiglio è quello di muoversi di casa solo per situazioni di comprovata esigenza.

E forse quello che non tutti sanno, o che finora in molti hanno sottovalutato, è che anche rimanendo bloccati in casa per il lockdown è possibile prendere una multa, parcheggiando apparentemente in maniera regolare in strada. In che senso? Lo spieghiamo brevemente. Alcuni milanesi, nelle scorse settimane, sono stati multati perché non si erano resi conto che i lavori stradali vicino a casa non si erano mai fermati e che era previsto addirittura l’intervento di asfaltatura della via.

Gli agenti della Polizia si sono comportati come la Legge prescrive, come se non fossimo nel pieno dell’epidemia di Coronavirus e quindi facendo le multe a coloro che non avevano spostato la macchina per far posto ai lavori. La sanzione è di 42 euro e prevede anche la rimozione del mezzo, per cui si può anche arrivare a spendere più di 100 euro (tra il prezzo del carro attrezzi e quello del deposito).

Se vogliamo guardare il Codice della Strada, gli agenti non hanno sbagliato, anzi. L’art.7 infatti indica che gli utenti devono essere avvisati, in caso di pulizia delle strade o lavori, con dei cartelli che vanno posti sul luogo almeno 48 ore prima dell’inizio del divieto di sosta. Questo è il motivo per cui la multa è lecita: leggendo cosa prevede la normativa, chi parcheggia in strada, anche se chiuso in casa per il lockdown, dovrebbe controllare almeno ogni due giorni che non compaia alcun segnale di avviso o divieto.

Il rischio è quello che, uscendo senza una comprovata esigenza, si possa essere scambiati per i “furbetti” che escono senza motivo durante il lockdown. E quindi, per evitare una multa per divieto di sosta, si rischia magari di prenderne una da 400 euro per essere usciti senza un reale bisogno. Per quanto riguarda la possibilità di fare ricorso contro la multa per sosta vietata, dobbiamo ammettere che l’esito molto probabilmente non sarebbe positivo.

L’unica via d’uscita quindi è usare il buonsenso, spiegare la situazione nel caso in cui si venga “beccati” a controllare la propria auto e eventuali cartelli che comunicano l’inizio di lavori sulla strada; oggi in molte zone (gialle e arancio) è sicuramente fattibile. C’è chi dice che il Comune potrebbe avvisare con gli altoparlanti per tutti coloro che sono chiusi in casa. Insomma, al momento l’unica via d’uscita è fare attenzione e controllare.

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