Vi piacerebbe guidare un’auto ibrida plug-in che può percorrere anche diverse centinaia di chilometri in modalità elettrica? Se avete questo “sogno proibito” che unisce tutti i vantaggi dell’auto elettrica e di quella con motore a benzina (o diesel), allora sappiate che auto di questo tipo esistono, ricaricabili alla spina e capaci di un’autonomia a zero emissioni davvero notevole.

Ma quali sono queste plug-in hybrid da record? Quali sono le PHEV che fanno più strada in elettrico, almeno tra quelle vendute in Europa in questo 2024? Per rispondere a questa curiosità abbiamo stilato una classifica Top 5, riservando però uno spazio anche a quei modelli cinesi che vantano autonomie EV ancora maggiori, ma che da noi non sono ancora disponibili.

Le 5 auto ibride plug-in con più autonomia elettrica

  1. GWM WEY 05
  2. GWM WEY 03
  3. Mercedes-Benz GLC 300 e 4Matic Plug-in Hybrid
  4. Range Rover Sport P460 PHEV AWD Automatico
  5. Range Rover P460e PHEV AWD Automatico – 119 km

Le cinesi da record

GWM WEY 05

La regina dell’autonomia elettrica è, tra le auto ibride plug-in vendute oggi in Europa, la GWM WEY 05, il SUV cinese che in base all’omologazione nel ciclo WLTP può percorrere 146 km. Il merito è in gran parte della gigantesca batteria da 39,67 kWh.

GWM Wey 05

La GWM WEY 05, fino allo scorso anno nota come WEY Coffee 01, è un SUV medio da 4,87 metri di lunghezza che ha un motore 2.0 benzina e due motori elettrici per 476 CV complessivi, trazione integrale e un cambio 9 marce a doppia frizione. Ancora questa plug-in cinese di Great Wall Motor non è in vendita in tutti i mercati europei, ma la rete di distribuzione si sta allargando in questi mesi.

GWM WEY 03

Un po’ più compatta (4,66 metri), ma sempre con una grande autonomia elettrica, è la GWM WEY 03, altro SUV ibrido plug-in che grazie anche alla batteria da 34 kWh vanta un range a zero emissioni di 136 km.

GWM WEY 03

Lunga 4,66 metri, la GWM WEY 03 è un SUV a trazione integrale con un 2.0 turbo benzina associato a due motori elettrici per 442 CV totali, sempre con cambio automatico DCT a 9 marce. La ricarica può essere fatta in corrente alternata o in corrente continua, quest’ultima una possibilità offerta di serie o come optional da tutte le vetture di questa Top 5.

1. Mercedes-Benz GLC 300 e 4Matic Plug-in Hybrid

La Mercedes GLC, sia in versione SUV che Coupé, è al momento la regina delle ibride plug-in di marchio europeo in fatto di percorrenza elettrica, con un’autonomia a zero emissioni che oscilla da un minimo di 127 km a un massimo di 130 km.

Mercedes GLC

I 130 km di autonomia elettrica omologata nel ciclo WLTP sono un primato condiviso della Mercedes-Benz GLC 300 e 4Matic Plug-in Hybrid e dalla Mercedes-Benz GLC 400 e 4Matic Plug-in Hybrid. Entrambe montano il motore 2.0 turbo benzina abbinato a un motore elettrico da 136 CV, ma la 300 e ha una potenza complessiva di 313 CV e la 400 e arriva a 381 CV. La GLC 300 de 4Matic con motore a gasolio da 333 CV ha  invece un’autonomia di 127 km. Su tutte le versioni la batteria ha una capacità di 31,2 kWh lordi (23,4 kWh netti).

2. Range Rover Sport P460 PHEV AWD Automatico

La Range Rover Sport, in particolare la motorizzazione P460e PHEV AWD, si piazza al quarto posto di questa classifica assoluta delle “maratonete dell’elettrico plug-in” con la bellezza di 123 km omologati nel ciclo WLTP combinato.

Range Rover Sport 2022

Il SUV britannico col motore 3.0 a benzina da 460 CV ha un’enorme batteria da 38,2 kWh nominali (31,8 kWh netti), quella con la capacità più grande tra le ibride plug-in prodotte oggi in Europa. La Range Rover Sport P550e PHEV AWD tocca invece i 121 km di autonomia massima in EV.

3. Range Rover P460e PHEV AWD Automatico

Anche la maestosa Range Rover, la più grande e lussuosa delle fuoristrada/SUV di Land Rover, ha in gamma una versione ibrida plug-in dall’abbondantissima autonomia elettrica. Si tratta della P460e PHEV AWD che raggiunge i 121 km omologati WLTP.

Range Rover (2022)

Il motore è lo stesso 3.0 sei cilindri in linea a benzina da 460 CV della “Sport” e anche la batteria rimane la stessa da 38,2 kWh (31,8 kWh utilizzabili). L’ancora più potente P550e PHEV AWD da 550 CV arriva al massimo a 120 km di autonomia.

Le cinesi da record

Come promesso, aggiungiamo un rapido elenco delle auto ibride plug-in cinesi che hanno autonomie anche nettamente superiori a quelle viste nella Top 5, ma che ancora non sono vendute in Europa. Attenzione, però, perché i dati riportati sono quelli relativi all’omologazione nel ciclo CLTC (China Light-Duty Vehicle Test Cycle), più “ottimistico” rispetto al WLTP e vicino al vecchio NEDC europeo.

Neta S
Leap Motor C11

Nello specifico parliamo di auto plug-in hybrid del tipo “range extender“, ovvero con la trazione esclusivamente elettrica sulle ruote e un motore a benzina cui spetta l’unico compito di ricaricare la batteria. La campionessa è al momento la Neta S, moderna berlina di Hozon Auto che sfrutta una batteria da 43,88 kWh per dichiarare 310 km di autonomia CLTC.

Voyah Passion
Aito M5

Poco lontana è il SUV Leapmotor C11 che tocca i 300 km di autonomia elettrica (CLTC) con la batteria da 43,74 kWh, mentre la Voyah Passion PHEV del gruppo Dongfeng sfrutta un accumulatore da 43 kWh per raggiungere i 262 km di range a zero emissioni. Non male neppure la Aito M5 che arriva a 260 km nel ciclo CLTC e ha una batteria da 40 kWh.

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