Presto si potrà “parlare” alle Toyota e alle Lexus anche senza connessione internet. La notizia arriva dagli Stati Uniti dove la Casa giapponese e Google hanno annunciato una nuova partnership che vedrà il costruttore impiegare un’inedita tecnologia d’intelligenza artificiale per i suoi futuri modelli.

Queste soluzioni saranno implementate nei prossimi sistemi d’infotainment e saranno operative anche offline.

Funziona sempre e “capisce” meglio

I sistemi infotelematici Toyota e Lexus più recenti sono basati sul sistema operativo Linux e integrano già la tecnologia di Google Cloud. L’assistente vocale utilizza il servizio Speech-to-Text per riconoscere le richieste del guidatore e fornire le varie risposte. Si tratta di un sistema ormai collaudato e co-sviluppato da Toyota Motor North America Connected Technologies e Toyota Connected nel 2018.

Ora, la collaborazione con Google punta a rendere ancora più completa ed immediata l’interazione col conducente. Si tratta di un’introduzione innovativa dato che la maggior parte degli assistenti vocali per funzionare ha bisogno di una connessione a internet stabile e una capacità di calcolo notevole per elaborare le risposte.

Prodotta sempre da Google Cloud, la nuova funzionalità Speech On-Device ha capacità di sintesi e riconoscimento di livello superiore, anche grazie all’integrazione dei sistemi vocali Google Assistant. Insomma, comunicare con l’auto sarà più semplice e non dovrebbe essere più necessario parlare in modo goffo e innaturale per farsi capire.

La novità sarà disponibile sui modelli del Gruppo molto presto. Addirittura, Toyota segnala che non bisognerà aspettare il 2025, anno in cui sarà lanciato un sistema d’infotainment di nuova generazione.

Il nuovo assistente vocale sarà di serie per i vari modelli Corolla e le Lexus NX, RX e l’elettrica RZ che saranno venduti nel corso del 2023. È molto probabile che l’introduzione avverrà anche sulle versioni commercializzate in Europa.

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