Mercato dell’auto in Italia: -19,7% a gennaio 2022

QUASI IL 20% IN MENO – Pandemia e crisi dei chip hanno messo a dura prova il mercato italiano dell’auto lo scorso anno. E la tanto agognata ripresa non c’è stata nemmeno all’inizio del 2022, poiché nel mese di gennaio, secondo i dati diffusi dalla Unrae, le immatricolazioni di vetture hanno perso il 19,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, fermandosi a quota 107.814 unità, e portando a oltre 26.000 i veicoli in meno rispetto a gennaio 2021, che aveva un giorno lavorativo in meno ma che era supportato dagli incentivi governativi.    

TUTTI I SETTORI IN CALO – Analizzando la tipologia di utilizzatori, nel mese appena concluso emerge un calo dei privati, che, rispetto allo stesso mese del precedente anno, perdono il 20%, chiudendo al 66,7% del totale a quota 72.700 unità. In calo anche le autoimmatricolazioni dei concessionari, che perdono oltre il 27% dei volumi, fermandosi al 10,5% di quota di mercato. Male anche noleggio a lungo termine, che registra un -16,7%, chiudendo al 15,6% del totale con 17.000 unità. Nonostante una consistente crescita, il noleggio a breve termine non pesa più dell’1,7%. 

PREFERISCONO LE IBRIDE – Calano ancora le vetture benzina e diesel, che chiudono il mese rispettivamente con un -27,2% (29.659 vetture) e -19% (20.734). In risalita le auto a Gpl, che recuperano il 3% e arrivano al 9,2% di quota, mentre quelle a metano non vanno oltre l’1,3%. Gli italiani confermano la loro preferenza per le auto ibride, che si piazzano al primo posto, con una quota del 34,9%. Da precisare tuttavia che le ibride “full” sono il 10%, mentre il volume più consistente, del 24,9%, è rappresentato dalle cosiddette mild hybrid o ibride leggere, trainate dalle 8.268 unità della Fiat Panda.

ELETTRICHE E PLUG-IN – Crollo anche per elettriche pure e ibride plug-in, che rispetto a dicembre si fermano rispettivamente al 3,4% e al 5% di quota, registrano -5% rispetto al mese scorso. In Italia è la Dacia Spring l’elettrica più venduta con 656 unità, che soffia il primo posto alla Fiat Nuova 500 elettrica, ferma a 548 vetture. Guidano la classifica delle ibride plug-in più vendute le Jeep Compass (1.116) e Renegade (527).

I GRUPPI – Analizzando le performance dei costruttori, Stellantis, con 38.698 vetture è al primo posto (-26,68%), seguito dal Gruppo Volkswagen con 14.045 auto (-33,57%) e dal Gruppo Renault con 12.497 vetture, che con un +5,32% è risultato l’unico in crescita. Da segnalare le buone performance della DR, che chiude il primo mese dell’anno con 1.458 vetture (+295,12%). Analizzando la situazione dei marchi Stellantis, continua la crisi dell’Alfa Romeo, che ha immatricolato solo 696 auto (-25,64%). Male anche Citroën, che registra 3.460 targhe (-51,45%), e Fiat, a quota 16.024 unità (-20,81%).

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