- Lunghezza: 2.510 mm
- Larghezza: 1.500 mm
- Altezza: 1.470 mm
- Passo: n.d.
- Bagagliaio: 230 litri
L’avvento dell’elettrico ha permesso a molti costruttori di ridurre – anche di molto – le dimensioni delle auto. Niente motore termico, niente trasmissione, organi meccanici più semplici. Risultato: nascono sempre più modelli da città. Come la Microlino, erede emissioni zero della Isetta, l’originale microcar anni ’50.
Come l’antenata ha forme dolci e tondeggianti, una sola porta sistemata sul frontale ma fa a meno di unità termiche, affidandosi unicamente a powertrain a batterie e omologazione da quadriciclo, cosa che permette di guidarla ai maggiori di 16 anni.
Microlino: le dimensioni
Il nome dice già tutto: la Microlino è davvero micro. La lunghezza è infatti di 2,51 metri (meno della smart fortwo, che arriva a 2,69) con larghezza di 1,5 e altrzza di 1,47. Dimensioni perfette per le città, dove la Microlino si muove con ineguagliabile agilità.
Microlino: abitabilità e bagagliaio
La Microlino non è certo un’auto pensata per chi ha necessità di trasportare cose o persone in abbondanza. I posti sono due, ricavati su una panchetta molto semplice alla quale si accede tramite una portiera – incernierata lato guidatore – anteriore. Cosa che può penalizzare e non poco in caso di parcheggi in fila. Una volta dentro si apprezza lo spazio buono anche per passeggeri particolarmente alti.
Nonostante le dimensioni decisamente contenute poi la Microlino offre un bagagliaio di 230 litri – meglio della Fiat 500 per intenderci, ferma a 185 litri con schienali posteriori alzati – buoni per ospitare piccoli trolley, borse della spesa o altro. Di certo non ci si può fare un trasloco o pensare di trasportare colli particolarmente voluminosi, ma per la normale vita di tutti i giorni è più che sufficiente.
Tutto questo è reso possibile, come detto, dalla natura elettrica della Microlino, disponibile con tre differenti powertrain, tutti con motore posteriore da 17 CV. Si parte dalla versione base con batteria da 6 kWh e 91 km di autonomia, mentre il livello intermedio monta accumulatori da 10,5 kWh per 177 km di percorrenza con una carica. La top di gamma promette fino a 230 km di autonomia grazie a batterie da 14 kWh. Il limite è rappresentato dall’omologazione: essendo un quadriciclo di categoria L7e non può accedere a tangenziali e autostrada.
Batteria | Autonomia | Motore |
6 kWh | 91 km | Posteriore, da 17 CV |
10,5 kWh | 177 km | Posteriore, da 17 CV |
14 kWh | 230 km | Posteriore, da 17 CV |
Microlino, le concorrenti con dimensioni simili
Come detto all’inizio la mobilità elettrica ha permesso di miniaturizzare le auto, dando nuova linfa al segmento dei quadricicli leggeri e pesanti, perfetti per la mobilità cittadina. Le concorrenti della Microlino sono numerose, tutte caratterizzate da dimensioni ultra ridotte e autonomie chiaramente non “monstre” ma perfette per chi si muove in città.
Modello | Lunghezza | Bagagliaio |
Microlino | 2,51 metri | 230 litri |
Citroen Ami | 2,41 metri | 63 – 150 litri |
Estrima Birò | 1,74 metri | 122 litri (standard) 301 litri (Big) |
Fiat Topolino | 2,53 metri | 63 – 150 litri |
Opel Rocks-e | 2,41 metri | 63 – 150 litri |
Tazzari Zero | 2,88 metri | 180 litri |
XEV YoYo | 2,53 metri | 180 litri |
ZD D2s | 2,81 metri | 300 litri |