Le quattro auto più vendute in Giappone nel 2018 sono state le Honda N-Box, Suzuki Spacia, Nissan Dayz e Daihatsu Tanto. Erano tutte kei car, le citycar diffusissime in Giappone dove godono di vantaggi fiscali per via delle dimensioni estremamente ridotte (massimo 3,40 metri di lunghezza) e del motore di cilindrata contenuta (non oltre 660 cc).

Fra i modelli più di successo non c’era nemmeno una Mitsubishi. La casa dei tre diamanti prova a farsi sotto con il prototipo Super Height K-Wagon Concept, una monovolume pratica e sfiziosa che dovrebbe affiancarsi presto alla eK, l’unica kei car venduta oggi da Mitsubishi.

Forme squadrate, linee personali

Presentata al Salone di Tokyo 2019, la Super Height K-Wagon Concept ha linee squadrate all’insegna della razionalità: spiccano il cofano corto, il tetto piatto e le ruote alle estremità della carrozzeria. Questo aiuta a massimizzare gli spazi interni, da sempre un punto di forza delle kei car. Il parabrezza ed i vetri laterali, inoltre, sono ampi e ciò migliora l’impressione di luminosità a bordo.

Mitsubishi Super Height K-Wagon Concept

I volumi netti danno poco spazio alla creatività dei designer, ma il costruttore giapponese è riuscito comunque a conferire all’auto una personalità decisa, grazie alla mascherina a forma di X tipica delle ultime Mitsubishi, al tetto verniciato a contrasto e alla scalfatura nella fiancata, oltre all’originale pinna vicina al montante posteriore.

La dotazione non è da citycar

L’interno appare ricercato e di buona qualità, in particolare grazie ai rivestimenti bicolore e allo schermo a sbalzo del sistema multimediale.

Mitsubishi Super Height K-Wagon Concept

La Super Height K-Wagon Concept è dotata del cambio automatico cvt a variazione continua di rapporto e di alcuni aiuti alla guida, come la frenata automatica d’emergenza e il mantenitore di corsia. Mitsubishi non ha dato anticipazioni sul motore adottato.

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