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Sembrava tutto pronto per il debutto del primo concept firmato DeLorean Motors Reimagined, la Alpha5. Il reveal era stato organizzato in grande stile statunitense, ovviamente all’annuale concorso d’eleganza di Pebble Beach.

Proprio oggi però, a pochissime ore dall’evento un’altra azienda americana produttrice di veicoli elettrici ha citato in giudizio i manager della neo-rinata DMC. Si tratta di Karma Automotive che sosterrebbe un furto di brevetti tecnologici da parte di ex dipendenti.

Ipotesi o realtà

Non è chiaro quanto tutto questo possa essere vero o falso. Le accuse di Karma Automotive riguardano Joost de Vries, Ceo di DeLorean, Alan Yuan, chief operating officer, Troy Beetz, chief marketing officer e Neilo Harris, vice president, tutti dipendenti della stessa Karma fino al 2020 e che avrebbero, secondo l’azienda, rubato alcuni dettagli importanti di un accordo mai nato tra le due stesse aziende, che prevedeva di riportare in vita la sportiva DMC-12 in versione 100% elettrica.

Delorean Alpha5
Delorean Alpha5

A essere state “trafugate”, sempre teoricamente, sarebbero state quindi informazioni tecniche e di design rilevanti. Spetterà ora a un giudice definire veridicità o meno di queste accuse, quel che è certo che il debutto della Alpha5 potrebbe essere rimandato di diverse settimane.

Tutti gli accusati di violazione di obblighi contrattuali nei confronti di Karma negano categoricamente il coinvolgimento.

La nuova DeLorean

Fino a oggi il 2022 sembrava essere proprio l’anno definitivo per la rinascita di DeLorean Motor Company. Proprio pochi giorni fa l’azienda aveva rilevato alcuni innovativi concept mai visti prima, tra questi oltre a una nuova super sportiva anche l’attesissima Alpha5, una grande coupé dalle forme tondeggianti, che dovrebbe essere costruita in Italia e con un pacco batterie da almeno 100 kWh.

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