Parigi chiede all’UE di indagare sul dumping dei produttori cinesi di auto elettriche

Il governo francese ha sollecitato l’Unione Europea a lanciare un’indagine anti-dumping sui produttori cinesi di auto elettriche, sostenendo che praticano prezzi anormalmente bassi per conquistare il mercato europeo. La richiesta di Parigi ha suscitato l’irritazione di altre cancellerie europee, che temono una guerra commerciale con la Cina.

La Francia chiede indagine anti-dumping contro le case cinesi ma la Germania frena

Secondo il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, i produttori cinesi di auto elettriche, come BYD e Nio, vendono le loro vetture a prezzi inferiori ai costi di produzione, grazie ai sussidi statali e alla mancanza di standard ambientali e sociali. Questa pratica, nota come dumping, danneggia la concorrenza leale e mette a rischio l’industria automobilistica europea, che sta investendo miliardi di euro nella transizione verso la mobilità elettrica.

Le Maire ha dichiarato che la Francia ha chiesto alla Commissione Europea di avviare un’indagine anti-dumping sui produttori cinesi di auto elettriche, in base alle regole del commercio internazionale. Se l’indagine dovesse confermare il sospetto di dumping, l’UE potrebbe imporre dazi antidumping o altre misure compensatorie sui prodotti cinesi.

Tuttavia, la richiesta di Parigi non ha trovato il sostegno di altri paesi europei, come la Germania che hanno forti legami economici con la Cina e temono una possibile escalation delle tensioni commerciali. Inoltre, alcuni osservatori ritengono che l’accusa di dumping sia infondata o esagerata, in quanto i produttori cinesi di auto elettriche hanno anche dei vantaggi competitivi legati alla tecnologia, alla scala e alla domanda interna.

L’UE è il secondo mercato mondiale per le auto elettriche dopo la Cina, con una quota del 26% nel 2022. Secondo i dati dell’ACEA (Associazione Europea dei Costruttori di Automobili), le immatricolazioni di auto elettriche nell’UE sono aumentate del 117% nel primo semestre del 2023, raggiungendo quasi il 15% del mercato totale. Tra i marchi cinesi, BYD è il quarto produttore di auto elettriche in Europa, con una quota del 4,3%, mentre Nio è entrato nel mercato europeo nel giugno 2023.

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