Patente B per le auto: a volte il sogno e l’incubo si mischiano. Da una parte il sogno di un 18enne (o di una persona già adulta da tempo) di fare la patente che consenta di guidare; dall’altra l’incubo dell’esame teorico. Il test a quiz: solo chi viene promosso, può poi fare l’esame pratico di guida. Il fatto è che qualcuno può non gradire la teoria, lo studio sulle App per smartphone o tablet, o sui siti web dedicati.

Così che l’amore per la guida e per le macchine viene contrastato dall’avversione contro lo studio. Di materie che magari risultano ostiche come il Codice della Strada, la sicurezza stradale, le regole su precedenza, segnaletica, sorpassi e simili. Ecco allora 3 cose da sapere per affrontare al meglio il test a quiz della licenza di guida.

Terna vincente

#1. Dove e come. L’esame di teoria può essere affrontato dopo che si è presentata la richiesta alla Motorizzazione: si può fare da sé (altamente sconsigliato, specie per chi ha difficoltà) o in autoscuola (molto meglio, ci sono esperti che spiegano tutto in dettaglio e col metodo corretto). Il candidato studia su piattaforme digitali e dà l’esame al computer in un ufficio della Motorizzazione in maniera informatizzata.

Prima di iniziare il test, il candidato inserisce il proprio codice fiscale nella schermata apposita. Così, appare il corso di autoistruzione che illustra le procedure per compilare correttamente la scheda d’esame. Come muoversi all’interno del corso di autoistruzione? Devi toccare lo schermo selezionando di volta in volta i diversi comandi.

#2. I numeri. Sono 40 quiz. Ogni postazione ha un computer con schermo “touch screen” dove sono visualizzati dei tasti definiti da aree quadrate o circolari. Devi premere col dito il pulsante V per Vero, F per falso. Hai 40 minuti. Ti sono permessi massimo 4 errori: da uno a 4 sbagli, sei promosso; con 5 o più risposte scorrette, sei bocciato.

#3. Conferma finale. Terminata la compilazione del test, il candidato dà l’ok alle risposte date nella schermata di riepilogo. Premuto il tasto di conferma, la prova viene considerata terminata. A questo punto non è più possibile fare nessuna correzione di nessun tipo. L’esaminatore convalida il verbale della sessione tramite la propria firma digitale. All’esterno dell’aula d’esame, l’esito della sessione per tutti i candidati viene stampato e affisso.

Foglio Rosa e si guida

Chi è bocciato può ripetere l’esame dopo almeno un mese e un giorno. Chi è promosso riceve il Foglio Rosa e può guidare. Ma accanto deve sedere un istruttore al massimo 65enne, con la stessa patente dell’allievo da almeno 10 anni. Se ha una patente superiore alla B, non serve una “anzianità”.

Col Foglio Rosa per la patente B per le auto si devono rispettare i limiti di velocità previsti per i neopatentati: 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada. Invece, nessun limite di potenza, che esiste solo da neopatentati; si può quindi guidare qualsiasi auto.

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