A confermare che il Salone di Monaco non è un classico salone dell’auto, ma più una vetrina per mostrare il futuro della mobilità, arriva l’annuncio di Porsche che espone all’IAA Mobility 2023 una nuova tecnologia per estrarre la CO2 dall’aria a livello industriale e ottenere così in maniera sostenibile uno dei due elementi necessari alla produzione degli e-fuel.

Il progetto di Porsche, affiancata da Volkswagen Group Innovation, HIF Global e MAN Energy Solutions, è quello di avviare su scala industriale l’estrazione di grandi quantità di anidride carbonica dall’atmosfera utilizzando energia rinnovabile, contribuendo in questo modo a combattere il cambiamento climatico.

La CO2 ricavata dall’aria viene poi utilizzata per realizzare diversi prodotti, tra cui i carburanti sintetici o e-fuel ottenuti combinandola con l’idrogeno ricavato dall’acqua. Un processo che già viene utilizzato nello stabilimento pilota cileno di Haru Oni e che, sottolinea Porsche, può essere replicato ovunque sia disponibile energia elettrica da fonti rinnovabili.

Come Porsche estrae la CO2 dall’aria

Per spiegare la tecnologia DAC (direct-air-capture) la Porsche porta al Salone di Monaco anche un modellino dell’impianto di produzione, con tanto di video esplicativi. In pratica l’estrazione di CO2 dall’atmosfera avviene attraverso una prima eliminazione delle particelle più grandi e un successivo passaggio dell’aria attraverso del materiale filtrante simile a sassolini in cui la CO2 si deposita.

Il modellino Porsche dello stabilimento per l’estrazione di CO2 dall’aria

L’anidride carbonica così raccolta viene poi purificata ulteriormente e stoccata come materiale grezzo, mentre l’acqua eventualmente formatasi come sottoprodotto viene scaricata. La CO2, ricorda Porsche, può essere utilizzata in futuro come materia prima per plastiche non derivate dal petrolio, ma anche stoccata a lungo termine o combinata all’idrogeno per produrre metanolo e da questo vari carburanti sintetici (detti anche e-fuel o elettrocarburanti).

salone-di-monacoVedi tutte le notizie su Salone di Monaco

Una nuova tecnologia per il futuro e per il clima

Alla presentazione del progetto c’è Michael Steiner, Membro del Consiglio Direttivo per la Ricerca e lo Sviluppo di Porsche AG, che dice:

“Per rallentare il riscaldamento globale, è essenziale ridurre le emissioni e rimuovere la CO2 dall’atmosfera. Allo stesso tempo, abbiamo bisogno di CO2 come materia prima in molti processi produttivi. Perché non combinare le due cose? Ci stiamo lavorando.

Porsche presenta l'estrazione di CO2 dall'aria

Vogliamo introdurre una procedura industriale di cattura diretta dell’aria, o DAC, nella produzione di serie. Insieme al team esperto di Volkswagen Group Innovation, al nostro partner eFuels HIF Global e a MAN Energy Solutions, stiamo valutando l’integrazione di un impianto pilota DAC nello stabilimento eFuels in Cile. Riteniamo che il DAC sia una tecnologia valida per il futuro, perché può essere utilizzata per estrarre le molecole di carbonio necessarie per la produzione di molti prodotti in modo sostenibile. Stiamo quindi lavorando per portare la tecnologia a un livello di maturità superiore.”

A questo si affianca il commento di Barbara Frenkel, Executive Board Member for Procurement di Porsche, che aggiunge:

“A nostro avviso, il DAC è una nuova tecnologia importante per il futuro, per l’estrazione di energia e in particolare per il clima. La CO2 pura può essere utilizzata per i processi industriali o stoccata in modo permanente nel terreno.

Porsche presenta l'estrazione di CO2 dall'aria

Può anche essere utilizzata per produrre eFuel, cosa che stiamo progettando come primo passo. Questi elettrocarburanti sono un utile complemento alla mobilità elettrica, dato che ci saranno ancora molti veicoli ICE sulle strade di tutto il mondo per i decenni a venire.”

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore