Si tende a pensare che un costruttore di auto abbia il meglio della sua capacità produttiva nel Paese d’origine, ma non sempre è così. Per Honda, ad esempio, uno degli stabilimenti più importanti e primi per efficienza non si trova in terra giapponese bensì negli Stati Uniti, dove del resto la Casa fondata ad Hamamatsu è stata tra le prime marche nipponiche a trovare mercato e diffusione.

La fabbrica in questione è quella di Marysville, nell’Ohio, e festeggerà il 40esimo anniversario dall’inizio della produzione automobilistica tra un anno, nel novembre del 2022: primo stabilimento giapponese sul suolo statunitense, è il sito da cui escono tutti i modelli di gamma medio/alta per il Nordamerica, inclusi quelli a marchio Acura, emanazione creata proprio per conquistare gli USA.

In principio fu una moto

Honda ha avviato le sue attività negli Stati Uniti nel lontano 1959 ma solo 20 anni dopo, proprio a Marysville, è iniziata anche la produzione in loco, partita con le motociclette. Quella di auto ha preso il via nel 1982 con la Accord di seconda generazione, tuttora uno dei best seller della casa, a cui negli anni si sono aggiunte altre berline e coupé e, in tempi recenti, SUV come CR-V e persino l’attuale supercar ibrida NSX destinata però a terminare la sua carriera nel 2022.

Marysville ha guidato il consolidamento e l’espansione dell’attività di Honda in Nordamerica, dove oggi la Casa vanta 19 stabilimenti (non soltanto automotive) e 14 centri ricerca e sviluppo, e dove ha costruito oltre 20 milioni di vetture. Lo stabilimento principale è stato aggiornato molte volte negli anni, procedendo sempre un reparto alla volta e dunque senza mai doverlo chiudere temporaneamente e nemmeno fermare la produzione.

La fabbrica Honda di Marysville, Ohio

Carrozzerie “pulite”

Il primo intervento davvero significativo è stato quello del 2002, che ha visto il passaggio dal sistema di saldatura a postazioni fisse specifiche per ogni modello a quello eseguito da robot in grado di adattarsi a diversi prodotti e carrozzerie, inaugurato dalla Accord di 7a generazione nel 2003. L’anno dopo il complesso è stato ampliato una prima volta con la costruzione di un nuovo reparto verniciatura da circa 21.000 metri quadrati che ha richiesto un investimento di 123 milioni di dollari

Il nuovo impianto ha incluso sin da subito forni ad alta efficienza, sistemi di filtraggio e riciclaggio dell’aria e macchinari con sistemi di trasmissione variabile che secondo le stime ha fatto risparmiare il 35% dell’energia. L’azienda ha anche fatto realizzare una vasca da 7 milioni di litri di capienza in cui raccogliere acqua piovana da riutilizzare per il raffreddamento dei macchinari. 

Il reparto verniciatura è stato inaugurato nel 2006 e si è distinto per il livello di automatizzazione estremamente elevato che ha consentito di raggiungere un ritmo di 1.000 carrozzerie complete al giorno. La tecnica di verniciatura a base d’acqua e l’efficienza degli oltre 84 robot nella riduzione degli sprechi ha permesso di abbattere le emissioni di sostanze nocive del 41%.

La fabbrica Honda di Marysville, Ohio
La fabbrica Honda di Marysville, Ohio
La fabbrica Honda di Marysville, Ohio

Ancora progressi in verniciatura

A fine 2015 è iniziata la costruzione di un ulteriore nuovo reparto verniciatura da 28.000 metri quadrati e 229.000 unità l’anno, andato a sostituire il vecchio impianto del 1985: completato e messo in funzione nel 2017, è diventato l’impianto Honda più efficiente del Nordamerica grazie al processo rapido, basato su sole 4 mani di vernice e 2 cotture, che fa a meno del forno per la polimerizzazione del primer e taglia di un altro 66% le emissioni di composti organici volatili.

Con l’arrivo della Accord di 10a generazione, introdotta come Model Year 2018, Honda ha realizzato a Marysville un nuovo reparto saldatura in cui operano oltre 340 robot: costato  165 milioni di dollari, realizza una giunzione tra tetto e fiancate praticamente perfetta e consente di eliminare le canaline in plastica a copertura dei gocciolatoi per l’acqua.

La fabbrica Honda di Marysville, Ohio

Con l’abbandono della Accord Coupé, uscita di listino alla fine dello stesso anno, che ha lasciato campo libero alla berlina, è stata potenziata la produzione di portiere posteriori in modo da sostenere l’aumento dei volumi per quella variante, mentre con l’arrivo delle versioni ibride sono state introdotte nuove postazioni di assemblaggio dedicate ai sottogruppi che includono batterie e unità di controllo della potenza elettrica.

Un preambolo, per ora molto soft, alla transizione verso una gamma 100% elettrica che Honda intende completare a livello globale soltanto nel 2040, quindi con meno affanno rispetto ad altri costruttori i quali, nella maggior parte dei casi, contano di arrivarci una decina di anni prima. 

Inaugurazione1979 (produzione auto dal 1982)
ProprietàAmerican Honda Motor Company
CollocazioneMarysville, Ohio, USA
Superficie complessivaCirca 350.000 metri quadri
Dipendenti impiegati13.000
Capacità produttiva1.800 veicoli al giorno, 440.000 l’anno
Altre attivitàCentro ricerca e sviluppo
Modelli attualmente prodottiHonda Accord, CR-V, Honda e Acura NSX, Acura TLX e ILX
Modelli storici più importanti prodottiHonda Accord (dalla 2a generazione in poi), Acura TL e RDX
Modelli di prossima produzione

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