Hi-tech, ma con ergonomia da ripensare

Plancia e comandi
La cura nelle finiture della Renault Mégane E-Tech balza subito all’occhio: quasi tutti i materiali sono gradevoli e ci sono dettagli per nulla scontati in auto di questa categoria, come le tasche nelle porte con rivestimento antirumore. Ma sono troppe le tre leve a destra del volante (per l’audio, le “frecce” e per selezionare la marcia in avanti o indietro), mentre il tasto d’avviamento in un’elettrica è superfluo (basterebbe premere il pedale del freno, come in molte rivali). Facili da usare e belli da vedere i comandi fisici per il “clima” retroilluminati, ma quando il sole li colpisce non si capisce se la corrispondente funzione sia attiva o meno. Pur non molto configurabile, il cruscotto di 12,3” (di serie) della Renault Mégane E-Tech ha una grafica curata e ben leggibile e permette di scegliere fra tre “temi”, compreso quello con la mappa a tutto schermo. Bene si abbina all’ottimo infotainment, comandato da un reattivo display di 12” montato in verticale. Il sistema operativo è Android Automotive, con i servizi di Google: Maps (impostata la destinazione, indica perfino dove fermarsi a ricaricare e per quanto tempo in modo da velocizzare al massimo il viaggio), Assistente vocale (gli si può chiedere ogni cosa, come al cellulare, e comanda anche funzioni di bordo come il “clima”), lo store Google Play per scaricare app, Podcasts e altro. Inoltre, sono di serie Android Auto, Apple CarPlay senza fili e la piastra di ricarica per gli smartphone.

Abitabilità
La Renault Mégane E-Tech misura in lunghezza appena 15 cm in più di una Clio, eppure lo spazio abbonda. Dietro il pavimento è piatto per tutta la larghezza, ma anche vicino alla seduta: chi ha le gambe lunghe sta un po’ con le ginocchia “in bocca”. Inoltre, i vetri posteriori sono piccoli, non possono abbassarsi molto e i più alti faticano a guardare fuori, dato che si ritrovano con l’arco del tetto all’altezza degli occhi. Di serie, in compenso, ci sono le bocchette d’aerazione per chi sta sul divano. Davanti, si apprezzano i sedili comodi e correttamente profilati, con gli originali poggiatesta sottili che aiutano la visuale laterale. Le regolazioni elettriche sono di serie, come la funzione massaggiante e i rivestimenti in pelle (grigia senza sovrapprezzo). Peccato solo che la penisola sotto il display centrale sporga molto: chi è alto la tocca continuamente col ginocchio destro (a noi è accaduto più volte di attivare involontariamente le “quattro frecce”).

Bagagliaio
Con 389 litri a divano su, la Renault Mégane E-Tech non delude, specie considerando che è fra le medie elettriche più corte. Non male pure il valore col divano abbassato: 1332 litri. Il vano ha una forma regolare e si sviluppa principalmente in altezza: fra il tappeto e il tendalino ci sono ben 62 cm. Manca però il pianale ad altezza variabile: il fondo resta a 28 cm dalla soglia, rendendo faticoso estrarre il bagaglio (e anche per caricare si sollecita la schiena, dato che la soglia è a ben 79 cm da terra). Al di sotto c’è un doppiofondo di forma non molto regolare e che regge al massimo 10 kg: è utile giusto per i cavi di ricarica. Piccolo e quasi invisibile il tasto di apertura del portellone (non motorizzato), che si sporca con facilità.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore