Sono sempre più numerose le città più popolose che ricorrono a diversi espedienti per disincentivare il trasporto privato in favore di spostamenti più efficienti e sostenibili. Con l’accentuarsi della crisi climatica questo processo è diventato ancora più rapido con misure via via più stringenti come strisce blu, zone a traffico limitato e vari blocchi alla circolazione, che hanno fatto lievitare i costi di utilizzo di auto e motoveicoli in quasi tutti i centri.

Vogliamo così pubblicare una serie di approfondimenti per le principali città italiane ed europee, per orientarsi nella giungla di provvedimenti e capire quali sono i costi che si associano all’utilizzo di un veicolo privato (il prossimo appuntamento sarà con Milano lunedì alle ore 8.00).

Iniziamo da Roma, dove spostarsi è tutt’altro che semplice e dove è stato istituito un apposito sito battezzato romamobilita.it che offre tutte le informazioni aggiornate e dettagliate. Ecco le più importanti:

Tariffe generali

Z.T.L. a Roma

Spostarsi nella Capitale non è certo facile: sono moltissime le misure che limitano l’accesso a determinate zone della città, spesso legate alle emissioni del veicolo che si conduce. In primo luogo, a Roma sono presenti 4 Zone a Traffico Limitato accessibili mediante l’acquisto di un permesso.

Permesso che tuttavia non è rilasciato a tutti: possono infatti averlo soltanto residenti oppure domiciliati, lavoratori notturni e artigiani, oppure persone o enti che dimostrino di avere un’attività all’interno della zona in questione e necessitino di transito e transito scolastico (nel primo caso occorre però disporre di un proprio stallo, parcheggio o garage), e ancora categorie particolari come enti pubblici, partiti politici, trasporti valori, investigazioni ecc… per i quali esiste un permesso di circolazione e sosta. E ancora, uno specifico per attività di consegna merci.

In tutti i casi, la richiesta può essere effettuata nei seguenti modi: 

  • tramite lo sportello on line (soltanto residenti e domiciliati tramite account)
  • via PEC (permessistica@pec.romamobilita.it),
  • via fax (0646956660)
  • via posta ordinaria

Occorre trasmettere la domanda completa del modulo di richiesta, della copia dei documenti in esso citati e del proprio documento identificativo.

Il contrassegno viene spedito via email in formato PDF e deve essere stampato e esposto sul parabrezza in modo visibile per i controlli da parte di ausiliari del traffico e vigili urbani.

Ecco i link alle varie zone a traffico limitato di Roma:

Per esempio, un permesso di solo transito valido per un anno ha un prezzo che varia dai 93,50 € in ZTL Testaccio per veicoli ecologici con meno di 19 CV fiscali, ai 1.432 € per un veicolo benzina o gasolio con più di 24 CV fiscali che vuole transitare per la ZTL Centro Storico.

Un permesso per domiciliati, che consente la sosta gratuita nel proprio stallo, può invece arrivare a costare 2.832 € per i veicoli più potenti e inquinanti.

Ibride ed elettriche a Roma

Le auto ibride ed elettriche godono di ulteriori agevolazioni, visto che possono sostare gratuitamente su tutte le strisce blu della capitale. Gli altri veicoli sono soggetti invece a una tariffa oraria che varia dai 50 centesimi fino a 1,20 € l’ora, con sconti e riduzioni in zone di particolare interesse pubblico.

Divieti di circolazione benzina e Diesel a Roma

Le cosiddette Z.T.L. “ambientali”, limitano l’accesso alle vetture meno ecologiche. Gli spostamenti nell’area soprannominata “Fascia verde”, che copre quasi tutto il territorio della capitale all’interno del GRA, sono interdetti nei giorni feriali ai veicoli a benzina EURO 1 e inferiori e diesel EURO 2 e inferiori.

Nel più centrale “Anello Ferroviario”, invece, non possono entrare nemmeno gli EURO 2 benzina, gli EURO 3 diesel e i ciclomotori EURO 1 o inferiori con motore a 2 e 4 tempi. Questi provvedimenti possono diventare più stringenti in caso di particolare inquinamento.

Le sanzioni

Per chi circola senza autorizzazione o con veicoli che violano il divieto, le multe possono andare da 80 a 335 euro. C’è la possibilità di ottenere uno sconto del 30% se il versamento avviene entro 5 giorni dalla data della notifica.

Car Sharing a Roma

Numerose le società che offrono servizi di Car Sharing: ecco le principali e le tariffe di massima per privati. Per i dettagli ci sono i link ai siti. Tenete presente che quasi tutti i fornitori di servizi propongono una tariffa a tempo + una chilometrica (cioè sui paga sia il tempo sia la percorrenza) ad eccezione di enjoy, che si paga prima a tempo con percorrenza limite e poi poi a km percorso.

SocietàModelli di autoIscrizioneTariffa a tempoTariffa a kmAbbonamenti
Car Sharing RomaFiat Panda, 500, 500L, Lancia Yda 14,90 euroda 2,50 euro/ora (weekend: da 1,40 euro/ora)da 0,49 euro/km fino a 150 km (oltre 150 km: da 0,33 euro/km)
EnjoyFiat 500gratis se il mezzo si raggiunge entro 20′, poi 0,19 euro /minuto0,29 euro/minuto fino a 50 km0,29 euro a km (scatta dopo i primi 50 a tempo)Tariffe giornaliere da 49 euro/1 giorno (50 km) a 600 euro – 15 giorni (750 km)  
Share Nowsmart e smart EQ (fortwo e forfour), Mini e MIni Countryman, Mercedes GLA e BMW X2 e Serie 2da 0,19 euro/minuto con  200 km inclusi5,84 euro/ora + 0,19 euro/kmda 19,99 euro/giorno+0,19 euro/km fin oa 529,99 per 30 giorni + 0,19 euro/km

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