In alternativa ai più comuni servizi per la segnalazione degli autovelox, come la funzione dedicata di Google Maps, esistono delle app più specifiche e talvolta persino più efficaci. Radarbot ne è un esempio, un’applicazione per smartphone Android e iOS, disponibile gratuitamente o in versione Pro.

Specializzata nel rilevare gli autovelox sia fissi che mobili, oltre alle postazioni Tutor, Radarbot fornisce gli avvisi anche se attiva solo in background e, se acquistata, si integra con le altre app di navigazione per un comodo riscontro visivo. Ma vediamo come funziona e come utilizzare Radarbot su smartphone.

A che serve Radarbot

Come anticipato, Radarbot è un’applicazione disponibile in oltre 150 Paesi che permette di rilevare gli autovelox e le postazioni di controllo della velocità. Non le sfuggono né gli autovelox fissi registrati nel sistema, né quelli mobili, indicati dagli utenti di una community internazionale che conta oltre 4 milioni di utenti. Non ne sono esclusi nemmeno gli autovelox posti in galleria, i rilevatori dei semafori e le postazioni Tutor.

Tutto ciò viene segnalato da Radarbot tramite avvisi acustici o in modalità vibrazione, comoda ad esempio per i motociclisti o in generale per chi guida un mezzo a due ruote. Per gestire le notifiche di segnalazione c’è comunque il menù delle impostazioni nella sezione apposita dell’applicazione.  

Presenti poi anche varie funzioni extra che spaziano dagli aggiornamenti automatici del database di Radarbot, alle segnalazioni visive integrate nelle altre app di navigazione, fino all’avvio automatico alla rilevazione di un dispositivo Bluetooth preferito (come il sistema multimediale dell’auto). Per servirsene, è necessario tuttavia acquistare la versione Pro, che costa 5,99 euro e rimuove anche gli annunci pubblicitari.

Come utilizzare Radarbot: una panoramica

Disponibile per smartphone Android e per iPhone, Radarbot è scaricabile gratuitamente nel Google Play Store o nell’App Store, in base al tipo di telefono. Una volta installata, per prima cosa dobbiamo concedere le autorizzazioni necessarie, selezionare la nostra area geografica d’uso e disattivare la funzione di risparmio energetico della batteria.

Avremo così Radarbot già pronta all’uso, in background o meno, con la sua interfaccia grafica semplice e curata, divisa in quattro schede accessibili da una barra di controllo inferiore. La schermata principale presenta una mappa dalla quale osservare una panoramica di un’area vicina o meno, con le postazioni segnalate e i limiti annessi.

Le altre tre schede servono invece per conoscere altre informazioni e per gestire l’applicazione. C’è ad esempio la pagina dedicata agli avvisi dove vengono elencate le segnalazioni prossime alla propria posizione, c’è la scheda con un grafico in cui visualizzare uno schema relativo alla velocità media e massima; e infine il menù impostazioni dove personalizzare il tutto.

Radarbox, l'app per individuare autovelox e tutor

Avvio in background e nuovi avvisi

Detto questo, a parte personalizzare alcuni aspetti e dare un’occhiata alla mappa di Radarbot della schermata principale non c’è altro da fare che lasciare attivato Radarbot per godere delle sue funzioni di segnalazione di autovelox e Tutor. Come detto, è utilizzabile anche in background, perciò non bisogna nemmeno tenere l’applicazione aperta sul display dello smartphone, basta controllare che la tendina delle notifiche segnali che Radarbot sia in esecuzione.

Questo, per quanto riguarda un utilizzo, per così dire, passivo del servizio. Perché per contribuire e rendere più efficace il tutto, è altrettanto importante segnalare nuovi avvisi. Che si tratti di autovelox fissi o mobili, di una pattuglia della polizia, di un incidente o di un pericolo, non importa. Per inviare un nuovo avviso basta toccare sull’icona con la nuvoletta che ingloba il simbolo “+” posto in basso a sinistra sulla schermata principale di Radarbot, e seguire le indicazioni riportate a schermo.

Radarbox, l'app per individuare autovelox e tutor

Impostazioni e gestione

Radarbot è un’app personalizzabile in vario modo, sia dal punto di vista estetico, che funzionale. Riguardo al primo aspetto, già nella schermata della mappa è possibile decidere se mostrare o meno il traffico, attivare/disattivare la modalità notte e scegliere il colore preferito per il tema dell’interfaccia grafica, tutte opzioni presenti anche nel menù delle impostazioni.

Ma quest’ultima è anche la sede in cui gestire gli altri aspetti di Radarbot, e comprare la versione Pro. Alcune delle funzioni utili disponibili gratuitamente? Lo spegnimento automatico in assenza di attività, l’opzione per mantenere lo schermo acceso o meno, per aggiornare il database, gestire l’aspetto audio o attivare gli avvisi per il solo senso di marcia, il superamento dei limiti e la vibrazione.

Radarbox, l'app per individuare autovelox e tutor

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