Secondo quanto riportano affidabili fonti tedesche, Jota, team cliente di Porsche nel WEC, avrebbe contattato Sebastian Vettel per un sedile. E per lui sarebbe l’ambiente ideale


26 settembre 2023

Vedendolo rapito a bordo pista a Suzuka, non abbiamo potuto fare a meno di pensare che a Sebastian Vettel mancasse correre. Ma secondo quanto riporta Auto, Motor und Sport, il quattro volte campione del mondo di F1 non è destinato a restare in panchina per molto. Vettel sarebbe infatti in trattativa con Jota, il team clienti di Porsche nel WEC per disputare il mondiale Endurance al volante di una 963 che potrebbe persino condividere con due vecchie glorie del Circus.

The Race riporta, infatti, che Jota avrebbe contattato anche Robert Kubica, attualmente in lizza con il suo equipaggio per il titolo della classe LMP2, e il campione del mondo 2009 di F1 Jenson Button, in cerca di una collocazione nella classe Hypercar. Interrogato in merito dal veterano del paddock, Michael Schmidt, Vettel ha risposto “non è ancora stato firmato o deciso nulla. Ma ci sto pensando. Ho ancora tempo per decidere. Se a un certo punto dovessi giungere alla conclusione di non poter stare senza correre, lo farei di nuovo”.

A ben vedere, il WEC potrebbe rappresentare la soluzione ideale per Vettel. Sebastian ha lasciato la F1 sia per stare più vicino alla sua famiglia che per ridurre l’impatto ambientale della sua vita, fino a quel momento passata da un circuito all’altro. Il calendario del mondiale Endurance per la stagione 2024 prevede solo otto appuntamenti, un terzo rispetto ai 24 GP da record della Formula 1.

Il mondo dell’Endurance, poi, è indubbiamente più vicino alla visione di Vettel delle corse. È un ambiente meno sofisticato e più genuino rispetto a quello della F1, fatto di persone unite da una vera passione per le corse, in qualsiasi forma. E c’è anche un notevole spirito di squadra, condizione necessaria per lavorare di concerto verso un obiettivo comune quando si condivide l’abitacolo con altri due piloti. Nel WEC ci si sporca le mani e si respira un’aria che ricorda i tempi andati delle corse, che un uomo analogico in un mondo forzatamente digitale come Vettel apprezza sicuramente.

Avere un campione del calibro di Sebastian Vettel in griglia sarebbe un vanto come lo è stata la presenza di Fernando Alonso, due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans con Toyota. Ma a ben vedere, i parallelismi potrebbero non finire qui. È vero che Vettel ha delle affinità con il mondo del WEC, ma correre in un’altra categoria potrebbe fargli capire quanto gli manca la F1, come è successo a Fernando. E c’è pur sempre un marchio tedesco in arrivo in F1 a medio termine…

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