Avanza il percorso normativo che porterà al pensionamento delle auto termiche in prima immatricolazione, per l’Europa. Ancora da definire i passaggi intermedi


12 maggio 2022

Sembra lontano il termine 2035 e lo è, ma la scelta è fortissima: vietare la vendita di auto a combustione termica in Europa. La commissione Ambiente del Parlamento europeo ha di recente detto sì (46 voti contro 40) a una parte del processo che rivoluzionerà ancora le emissioni consentite per nuove auto e veicoli. È solo un passo per questa proposta, da discutere ancora a breve, ma il cosiddetto “Fit for 55” passa anche dallo sconvolgimento del circolante auto da qui a 2035 e sarà poi una “patata bollente” da gestire per molti dei Paesi nell’Unione.

Nel concreto potranno esserci correzioni, visto che è approvata la proposta di riduzione del 100% delle emissioni entro 2035 ma non ci sono i dettagli certi dei passaggi per arrivarci.

Passaggi previsti ora a 2025 e 2030, ma che potrebbero mutare o vedere l’ingresso di un sistema a crediti, per esempio derivanti dai nuovi carburanti sostenibili, a cui nessuno dice di no per tenere in parte vive le auto termiche. In ogni caso, per arrivare al pensionamento delle auto termiche in Europa servono finanziamenti, si discute non poco anche di quelli.

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