Toyota bZ4X: concept elettrica hi-tech al Salone di Shanghai 2021

Sotto l’immagine “spigolosa” si nasconde un concentrato di tecnologie “new gen” incentrate su un concetto di veicolo elettrico nel quale l’ecosostenibilità viene intesa in un senso più ampio rispetto allo sviluppo ed alla produzione della vettura.

Ecco, in estrema sintesi, alcuni dei punti fermi indicati dai vertici Toyota in occasione del Salone di Shanghai 2021, dove fa bella mostra di se la concept bZ4X  (dove “bZ” sta per “beyond Zero”, cioè al di là del mero programma di assemblaggio del veicolo; e “4X” indica la trazione integrale intelligente), anticipazione di veicolo di fascia SUV, sviluppato sulla nuova piattaforma modulare e-TNGA e progettato in partnership con Subaru.

I piani di evoluzione a medio termine

La novità Toyota bZ4X Concept costituisce un’ulteriore espressione (in ordine di tempo) di un programma di evoluzione globale “green” che prevede, entro il 2025, il lancio di oltre 70 nuovi modelli elettrificati, 15 dei quali saranno “zero emission” e 7 apparterranno alla nuova lineup bZ. Nello specifico, l’esordio commerciale di bZ4X è fissato a partire da metà 2022.

Il nuovo pianale

“Base di partenza” di Toyota bZ4X Concept è la nuova piattaforma modulare e-TNGA, ovvero Toyota New Global Architecture finalizzata a costituire l’”ossatura” di una nuova gamma di modelli elettrici ed in tre differenti configurazioni meccatroniche: “tuttoavanti” (motore elettrico anteriore, trazione anteriore); “tuttodietro” (motore posteriore, trazione posteriore), a trazione integrale “intelligente” (due motori elettrici) secondo lo schema realizzato insieme a Subaru.

Corpo vettura

Sul nuovo pianale e-TNGA è stato sviluppato un concetto di stile “vicino” all’attuale generazione di Sport Utility e crossover Toyota e Lexus, tuttavia differente in alcuni particolari, come ad esempio la zona anteriore della vettura in cui la “maschera” della calandra è soltanto accennata nel suo profilo (e non potrebbe essere altrimenti considerata l’alimentazione elettrica del prototipo esposto al Salone di Shanghai 2021).

Abitacolo: tutte le novità

Anche all’interno, l’impronta di stile di Toyota bZ4X è decisamente personale. Nel dettaglio, si nota l’inusuale collocazione, particolarmente “in basso” rispetto al sedile di guida, del complesso strumentazione (digitale) e sterzo, con un piccolo volante formato essenzialmente da due maniglie che si raccordano nella zona inferiore della “corona”: un layout che va a tutto vantaggio dell’immediata individuazione delle schermate e della visuale sulla strada.

Sulla sommità del tunnel centrale, trova posto un ampio schermo utile alla visualizzazione ed al controllo delle funzionalità infotainment. Da segnalare, sempre a proposito di comandi, il ricorso ad una tecnologia “steer-by-wire”: lo sterzo, cioè, non presenta alcun collegamento di tipo meccanico con le ruote direzionali, in favore di un dispositivo digitale, in cui i sensori di bordo “avvertono” le istantanee condizioni del fondo stradale e l’angolatura di ogni curva e adeguano la risposta dello sterzo.

25 anni di elettrificazione

Quando la novità bZ4X esordirà sul mercato (come si accennava in apertura, la fase di commercializzazione dovrebbe avere inizio a metà 2022), Toyota – che ricordiamo ha nel 2020 raggiunto la prima posizione mondiale per numero di veicoli venduti – festeggerà i 25 anni dal debutto della ormai “storica” Toyota Prius del 1997, modello-simbolo per il colosso giapponese in quanto ha rappresentato la prima fase di un percorso di elettrificazione (premiato ad oggi con più di 17 milioni di veicoli venduti) via via evoluto fino all’attuale livello di sviluppo che offre modelli ad alimentazione Full-hybrid, Plug-in hybrid, zero emission e fuel cell.

La strategia di evoluzione prevede, per il 2025, l’offerta su scala globale di oltre 70 versioni elettrificate e non meno di 15 modelli a propulsione 100% elettrica, per un mix di offerta in Europa che inciderà per il 70% (fra modelli ibridi, ibridi plug-in ed elettrici) sul complessivo di lineup.

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