Ha un motore elettrico in più

Avevamo già guidato in anteprima la crossover ibrida compatta Toyota Yaris Cross a trazione solo anteriore (leggi qui il primo contatto). Adesso è il momento della versione a quattro ruote motrici, proposta a 2.500 euro in più (per l’allestimento “base” Trend, comunque ben dotato, il listino è di 30.100 euro). L’auto si distingue per la scritta AWD-i nel portellone e adotta lo schema già collaudato nella suv Rav4 e in alcuni modelli Lexus (il marchio di lusso della casa giapponese): la trazione integrale è garantita da un motore elettrico aggiuntivo fra le ruote posteriori, che qui eroga 5,3 CV: un valore basso in assoluto, ma sufficiente a trasformare la guida sui fondi a scarsa aderenza, come abbiamo sperimentato. 

Supera la prova del fango

La Toyota Yaris Cross AWD-i ci è parsa a proprio agio anche su un sentiero sterrato, con tratti fangosi. L’unità elettrica posteriore interviene non appena le ruote anteriori perdono aderenza, dando la sensazione di un contributo essenziale sui fondi viscidi (l’auto nasce proprio  per rendere più facile la guida in caso di pioggia e neve, non certo per il fuoristrada impegnativo). Il sistema AWD-i è studiato per dare una mano solo quando è realmente necessario: in condizioni di guida normale la vettura è mossa solo dalle ruote anteriori, mentre in caso di forte accelerazione la forza motrice è ripartita tra l’assale anteriore e posteriore, e sui fondi sdrucciolevoli l’apporto del motore elettrico aggiuntivo può arrivare fino al 60%.

Il guidatore della Toyota Yaris Cross AWD-i  può anche variare la risposta della vettura, selezionando con una manopola due modalità dedicate alla guida su fondi viscidi: Snow, per la neve, e Trail (sentiero) per gli sterrati. La ripartizione della trazione viene mostrata nello schermo di 9” a centro plancia, istante per istante. In Trail, il sistema AWD-i frena le ruote che perdono aderenza in modo da convogliare potenza su quelle che mantengono il “grip”; in Snow, il sistema rende meno reattivo l’acceleratore così da facilitare la guida sulla neve o sul ghiaccio.

Meglio non aver fretta

Su asfalto asciutto, abbiamo apprezzato l’erogazione dolce e regolare del sistema ibrido e la discreta vivacità della Toyota Yaris Cross AWD-i. Che dovrebbe anche consumare poco: dopo 75 km del percorso, in gran parte extraurbano, la media mostrata dal computer di bordo è stata di 17,5 km/l. I pregi e i difetti, comunque, restano quelli della Yaris Cross a trazione anteriore. Come la tendenza della trasmissione a tenere molto su di giri il 1.5 in accelerazione o in salita. Il cambio, infatti, è sostituito da un sistema di ingranaggi a planetario e satelliti che gestisce l’apporto del tre cilindri e del motore elettrico anteriore, in base alle richieste del guidatore e alle condizioni di carica della batteria. Il sistema è studiato per ridurre al massimo i consumi, ma nel suo funzionamento ricorda i cambi a variazione continua di rapporto, come quelli degli scooter, con una risposta lenta e una rumorosità evidente del motore termico.

Da 22.650 euro (con la trazione anteriore)

La Toyota Yaris Cross arriva in concessionaria a settembre (con due fine settimana di “porte aperte”, l’11 e il 12 e il 18 e 19). L’offerta di lancio per la due ruote motrici parte da 22.650 euro in caso di permuta o rottamazione, grazie al WeHybrid Bonus della Toyota di 2.750 euro. Le versioni Lounge e Adventure vengono proposte allo stesso prezzo promozionale di 26.050 euro (parliamo sempre di versioni a trazione anteriore), lasciando al cliente la scelta tra una variante più chic o una più “avventurosa”, mentre la ricca Premiere è venduta a 28.350 euro, con un WeHybrid bonus che arriva fino a 4.250 euro.

Secondo noi

PREGI
> Agilità. L’auto è a suo agio in città e nei percorsi ricchi di curve.
> Sicurezza. La Premiere ha una dotazione completa, specie a livello di sistemi elettronici di ausilio alla guida.
> Sistema ibrido. Con le pile cariche la vettura scatta bene nei primi metri e promette di “bere” poco.

DIFETTI
> Posti dietro. Lo spazio per le ginocchia è poco e il divano non è largo.
> Schienale. I sedili anteriori hanno la regolazione a scatti, che è poco precisa.
> Trasmissione con effetto scooter. Anche se migliorata rispetto a quella delle Toyota di vecchia generazione, in accelerazione e in salita tiene su di giri il 1.5, generando un rumore monotono.

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