In tempi di Coronavirus e quarantena obbligatoria le auto rimangono ferme e molti automobilisti si pongono il problema di come risparmiare qualcosa a livello di costi di gestione. Il Decreto Cura Italia ha previsto alcune proroghe come, per esempio, quella che riguarda la scadenza della revisione auto, della patente di guida e della stessa rc auto, il cui tempo di rinnovo è stato prolungato da 15 a 30 giorni oltre la scadenza naturale.

Questi provvedimenti non tutelano chi ha una polizza regolarmente attiva, ma un escamotage per non perdere soldi c’è, a prescindere dalle iniziative del Governo. Alcuni contratti assicurativi prevedono infatti la sospensione della polizza, che consente di non perdere giorni “assicurati” quando l’auto non è materialmente in circolazione. Vediamo come funziona e quali sono i vincoli.

Occhio al contratto

La sospensione rappresenta un vero e proprio congelamento della polizza che può esser riattivata quando serve. È una procedura tipica che si utilizza, per esempio, quando si parte per tanti giorni o si vende una macchina con un’assicurazione ancora valida (si mette in stand by e poi si paga la differenza quando si acquista un’auto nuova).

Purtroppo non tutte le polizze prevedono questa possibilità dunque bisogna verificare il proprio contratto o più semplicemente chiamare il numero verde dell’assicurazione.

Quanto costa

Di solito il congelamento dell’assicurazione non prevede costi extra. Alcune compagnie potrebbero però richiedere un gettone al momento della riattivazione (siamo nell’ordine di qualche decina di euro). In ogni caso è sempre meglio informarsi preventivamente a prescindere dal costo chiedendo altresì quante volte è possibile ricorrere alla sospensione.

Gli altri vincoli fondamentali

A prescindere dall’OK della vostra compagnia è importante non perdere di vista gli obblighi di legge tenuto conto che la sospensione interessa anche l’RC auto (Responsabilità Civile) che è obbligatoria per legge per tutte le auto in circolazione. E poichè si considera in circolazione anche un’auto parcheggiata in strada, la sospensione presuppone il ricovero dei veicolo in un garage e comunque in un’area privata. Tanto più che in caso di furto o incendio non sareste più assicurati e dunque è bene proteggere il veicolo.

La procedura

La procedura di sospensione è molto semplice: è sufficiente chiamare la compagnia (o l’agenzia di riferimento) specificando l’intenzione di congelare l’assicurazione e indicando la data da cui dovrebbe decorre la sospensione. Di solito l’accettazione è immediata, ma questo dipende dall’assicurazione e dalla scadenza della polizza. Alcune assicurazioni infatti non permettono la sospensione se mancano meno di tre mesi alla scadenza della RC auto, altre invece consentono al massimo due sospensioni all’anno.

Le compagnie più rigide potrebbero richiedere la consegna in agenzia della carta di circolazione, ma questa soluzione non è percorribile in questo periodo dato l’obbligo di non muoversi da casa se non per comprovati motivi. E la sospensione della polizza assicurativa non è motivazione contemplata.

Un ultimo consiglio

Se decidete di procedere con la sospensione, mettetevi un alert sul telefono per evitare di dimenticarvi della riattivazione che è indispensabile per poter ritornare circolare con la vostra auto. La guida con l’assicurazione sospesa equivale alla guida senza assicurazione che è pericolosa (in caso di incidente dovrete risarcire voi i danni per responsabilità civile) ed è un reato sanzionato fino a 3.396 euro di multa.

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