Per un marchio il cui nome, in tedesco, significa “auto del popolo”, anche solo pensare di costruire una supercar con un motore 12 cilindri a W potrebbe sembrare una follia. Eppure, nel 1997, è quasi successo che la Volkswagen si decidesse a mettere in produzione la W12. A cominciare dalla cilindrata (inizialmente 5,6 litri, poi divenuti 6), tutto era così meravigliosamente incredibile e quel gigantesco motore, nato sugli stessi tavoli da disegno della Polo e della Golf, fino al 2002 frantumò un record dietro l’altro sul circuito di prova di Nardò. Sembrava troppo bello per essere vero e alla fine, infatti, il gran capo del colosso di Wolfsburg, Ferdinand Piëch, decise che a portare al debutto il primo motore a W della storia sarebbe dovuta essere la Bugatti, con la Veyron.