Un imprendibile Max Verstappen sulla Red Bull numero 1 mette a segno la sua 17ª vittoria stagionale, la 52ª della sua già strepitosa carriera. L’olandese ha dominato anche il Gp del Brasile 2023 di Formula 1, dall’inizio alla fine. Alle sue spalle, l’unica scuderia che adesso sembra avere un adeguato passo gara è la McLaren con Lando Norris, che infatti ha chiuso al secondo posto, esattamente come nella Sprint del sabato.

Vale la pena spendere due parole per il terzo classificato: lo strepitoso Fernando Alonso che riporta la sua Aston Martin sul grandino più basso del podio dando vita a un duello rusticano con la Red Bull di Perez. Il sorpasso all’ultimo giro “vale il biglietto”: semplicemente strepitoso. E poi c’è la Ferrari il cui bilancio, vista la pole ottenuta da Leclerc, è decisamente avaro e corrisponde al sesto posto di Sainz. Il monegasco è addirittura uscito nel giro di formazione andando a muro; a tradirlo sarebbe stata l’idraulica del volante prima, poi le ruote posteriori che si sono bloccate. Un disastro insomma. Peccato perché la scuderia di Maranello poteva approfittare dello 0 in casella di Russell e dell’ottavo posto di Hamilton, recuperando più dei 4 punti racimolati oggi.

La gara, tranne la partenza e la bellissima lotta per il terzo posto, non ha visto grossi colpi di scena. Dopo la seconda partenza per via dell’incidente tra Albon (Williams) e Magnussen (Haas), l’olandese ha messo la gara in “naftalina” giocando con Norris. L’inglese della McLaren si era avvicinato almeno nelle fasi iniziali, ma appena ha pigiato il piede sull’acceleratore non c’è stata più gara. Eppure, la McLaren ci aveva pure provato a impensierire la Red Bull di Verstappen con un overcut, mantenendo Norris in pista senza fare il secondo pit stop. Ma quando hanno visto che non ci sarebbe stata storia hanno giustamente soprasseduto.