Ecco le novità tecniche viste sulla Mercedes W15 E Performance, la monoposto di Lewis Hamilton e George Russell


14 febbraio 2024

L’attesa per la nuova monoposto della Mercedes era alta. Il team viene da due stagioni molto difficili per via del nuovo regolamento tecnico. L’obiettivo per loro, così come il resto della griglia, era quello di riuscire a colmare con i campioni del mondo, ovvero la Red Bull. Per il progetto per questa stagione 2024 di Formula 1 affonda le proprie radici nella precedente W14, ma questa W15 E Performance ha lo scopo finale di sistemare tutte le problematiche riscontrate in pista dai due piloti, George Russell e Lewis Hamilton. Quest’ultimo in particolare disputerà la sua ultima stagione al fianco della Mercedes, per poi accasarsi in Ferrari nel 2025 al fianco di Charles Leclerc. Scopriamo, dunque, le novità tecniche della W15.

La posizione del pilota è stata arretrata in seguito alle lamentele di Lewis Hamilton nel corso della scorsa stagione, in quanto la sua posizione di guida troppo avanzata non gli ha permesso di lottare per la sua tanto agognata vittoria che manca ormai da due anni. Di conseguenza il telaio è stato realizzato da zero con un cambio più corto, anch’esso spostato più indietro insieme al motore. Il muso appare più corto e panciuto in punta, attaccandosi al secondo elemento dell’anteriore, proprio come sulla SF-24 della Scuderia Ferrari. Quello dello scorso anno, invece, era molto più lungo, sottile e appuntito, oltre ad attaccarsi al primo elemento dell’ala.

Le pance, come visto anche lo scorso anno con il primo pacchetto di aggiornamenti al Gran Premio di Montecarlo, seguono la filosofia Red Bull. Le bocche dei radiatori, però, seguono il disegno originali, quasi triangolari e presentano anche un curioso labbro inferiore arcuato a triangolo per convogliare l’aria. Le fiancate, dunque, hanno un disegno, molto filante e pulito, a spiovere al posteriore in maniera molto lineare. Sono, inoltre, molto scavate nella zona inferiore a contatto con il fondo. I radiatori, invece, sono leggermente sollevati dal fondo.

Lo smaltimento del calore sarà garantito dal volume ridotto dei bazooka ai lati del motore, che ora risulta essere più stretto. Lo scorso anno, infatti, aveva dei grossi rigonfiamenti lungo tutta la zona alta intorno ad esso. In questo modo l’aerodinamica è molto più pulita. Le ali sono nuove, soprattutto quella posteriore che ha un nuovo concetto. La soluzione dei triangoli delle sospensioni anteriori è curiosa, strana. Infatti, il triangolo superiore presenta un braccio in più spostato in basso rispetto a quello standard; pare essere un errore fatto al computer sui rendering della monoposto made in Brackley. Disegni realizzati da Gabriele Pirovano.

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