Prima omologarsi alla concorrenza per affiancarla, e poi cambiare le carte in tavola per disorientarla. La Hyundai Tucson ha fatto proprio questo e, con la nuova generazione, ha completamente voltato pagina per presentarsi sul mercato dei SUV compatti, quello più ricco di offerte e desiderato dai clienti, con una personalità mai vista prima.

E non è solo una questione di estetica, per quanto il design giochi un ruolo a dir poco rilevante. La Tucson, infatti, si propone con una gamma che copre tutte le declinazioni dell’ibrido, dal mild-hybrid al plug-in hybrid, passando per il full-hybrid, e con una grande iniezione di tecnologia per il comfort e la sicurezza. La analizziamo nel dettaglio nella nostra serie del Perché Comprarla.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

Ci piaceNon ci piace
ComfortLogica comandi infotainment
Fluidità di marcia ibridaVisibilità posteriore
Dotazione e funzionamento ADASFruscii aerodinamici
Qualità costruttivaMatrix LED non disponibili
Personalità 

Verdetto


8.0
/
10

La Tucson è un progetto che centra in pieno le aspettative della clientela di oggi. È esteticamente accattivante – piaccia o non piaccia – e appaga quindi gli estimatori dei design più moderni. Dentro offre un abitacolo semplice e curato nei dettagli, spazioso e sfruttabile. Al volante sa essere soprattutto comoda e rassicurante, e la gamma elettrificata la rende anche versatile alle varie esigenze di mobilità.

Ci sono dei dettagli di natura ergonomica che sono migliorabili, tra cui la logica di funzionamento dei comandi dell’infotainment e la visibilità posteriore che è penalizzata dalla linea audace dei montanti. Peccato, poi, per l’assenza dei fari a matrice di LED e a qualche fruscio aerodinamico di troppo.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Rivoluzionaria nelle forme, ma fino ad un certo punto. Le dimensioni della Tucson, infatti, ricalcano quelle standard per questo segmento e di conseguenza la inseriscono di diritto nella categoria dei SUV medi.

La lunghezza è di quattro metri e mezzo, mentre il passo di 2,68 metri assicura abitabilità per cinque persone. Il bagagliaio ha una capacità che varia in base al tipo di elettrificazione che si sceglie, ma di base non scende mai sotto i 577 litri, un valore ottimo se paragonato a quello delle rivali dirette.

Le sue forme non sono del tutto regolari, ma si fa perdonare con un doppiofondo utile e ben organizzato e una cappelliera che ha persino gli estremi rivestiti in moquette e che alloggia senza problemi nel doppiofondo già citato.

Nuova Hyundai Tucson

Chi siede dietro sta comodo, anche al centro, visto che il tunnel della trasmissione porta via pochi centimetri ai piedi e che la seduta del divano è confortevole. Ci sono anche tante attenzioni poi, come ad esempio le tendine parasole integrate, il climatizzatore trizona e due prese di ricarica.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,50 metri

Larghezza

1,86 metri

Altezza

1,65 metri

Passo

2,68 metri

Dentro

 

Bagagliaio

577 – 616 / 1.756 – 1795 litri

Plancia e comandi

L’approccio stilistico che si è scelto per gli interni è diverso da quello esterno. È sì altrettanto moderno, ma più tendente al minimalismo. I due sedili sono separati da un cockpit avvolgente che mostra alcune caratteristiche interessanti, come un cruscotto digitale sprovvisto di palpebra e quindi dagli ingombri ridotti, oppure un tunnel ben organizzato con i comandi del cambio automatico shift-by-wire (a impulso elettronico) e un vano per la ricarica wireless provvisto di ventola per raffreddare lo smartphone.

Nuova Hyundai Tucson

Sull’auto in prova, provvista di Leather Pack (il pacchetto pelle), i rivestimenti sono di grande qualità, così come del resto sono gli assemblaggi. Solo la plastica laterale del tunnel dà la percezione di essere più economica, ma comunque di buona fattura. L’abitacolo, insomma, è molto accogliente, anche grazie ad accessori come i sedili sia riscaldati che ventilati.

Come va e quanto consuma

La Tucson Hybrid di questa prova è di tipo full-hybrid. Il 1.6 benzina quattro cilindri da 180 CV e 265 Nm lavora insieme ad un motore elettrico da 44 kW e una batteria da 1,49 kWh. Insieme la potenza di sistema è di 230 CV totali. Il cambio è un sei rapporti a convertitore di coppia che quindi non restituisce l’effetto di trascinamento tipico di altre trasmissioni su altre ibride. 

Questa configurazione è efficiente invece perché fa in modo che il motore termico entri in funzione il meno possibile, solo se necessario. Ciò si traduce in una fluidità di marcia di altissimo livello ed è proprio questa la sensazione principale alla guida, cioè che sia un’auto estremamente confortevole. Un plauso anche all’assorbimento efficace di questo assetto con cerchi da 19 pollici.

Nuova Hyundai Tucson

Lo sterzo è leggero ma progressivo e sincero, anche lui calibrato per essere prima di tutto confortevole. Quando si aumenta il ritmo si percepisce un po’ di rollio che comunque non infastidisce e infatti la taratura soft di tutti i comandi riesce comunque a rendere le guida piacevole.

In città dissimula bene le dimensioni e, davanti, l’assenza di una palpebra superiore sul cruscotto fa sì che si abbia una visuale pulita e lineare. Dietro invece la visibilità è limitata a causa del montante largo e della finestratura che sale.

2021 Hyundai Tucson

In città sono poi comodi il sistema Auto Hold e il radar che avvisa quando l’auto incolonnate davanti sono ripartite. In autostrada ci saremmo aspettati una migliore insonorizzazione dai fruscii aerodinamici.

Capitolo ADAS, cioè sistemi di ausilio alla guida: la taratura dei sistemi è davvero azzeccata e tutti questi intervengono in maniera puntuale e precisa ma mai innaturale. Ancora una volta, tutto a vantaggio della grande comodità di viaggio.

Parlando di consumi, in città, in condizioni di traffico intermedio, abbiamo percorso oltre 17 km al litro. In autostrada, a velocità di codice, se ne fanno circa 11, mentre in extraurbano si superano i 17, il tutto per una media generale di circa 15 km/l, pari a 6,6 litri ogni 100 km.

Versione provata

 

Motore

1.6 benzina + motore elettrico

Potenza

230 CV

Coppia

n.d.

Cambio

Automatico 6 marce

Trazione

Anteriore

Prezzi e concorrenti

Servono 29.400 euro servono per la Tucson mild-hybrid benzina da 150 CV con cambio manuale in allestimento XTech. La stessa versione ma con il 1.6 diesel da 115 CV costa poco meno di 31.000 euro. L’allestimento intermedio XLine parte da 32.000 euro e, aggiungendo 1.500 euro, sul mild hybrid si può avere l’automatico. 

Il top di gamma Excellence parte da 33.600 euro. La full hybrid di questa prova parte invece da poco più di 33.000 euro e, nell’allestimento al top, costa 37.500 euro. Volendo, la trazione integrale costa 2.000 euro in più.

Nuova Hyundai Tucson

Come già accennato, il segmento della Tucson è uno dei più vivaci del mercato e di conseguenza pullula di rivali altrettanto valide. La prima è la best-seller per eccellenza, la Volkswagen Tiguan, rinnovata per il 2021.

Un’altra alternativa molto valida è la Peugeot 3008, anche lei fresca di restyling, e per la Jeep Compass, che ora si può avere ibrida plug-in.

Oltre alla Tiguan, appartenenti al Gruppo Volkswagen sono la Skoda Karoq e la Seat Ateca. Nel 2021 arriva poi la nuova Nissan Qashqai.

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