Il Natale è alle porte e finalmente per tutti gli amanti di queste festività è iniziato il periodo più “caldo” dell’anno (non per quanto riguarda le temperature, ovviamente). La neve ha già imbiancato le vette dei monti e tutto è quasi pronto.

Anche se il 2020 è un anno particolare e “triste” per quello che il Coronavirus ha portato e continua a portare nella nostra nazione e nel mondo intero, per un attimo alleggeriamo i pensieri e pensiamo a questi giorni di festa che stanno per arrivare. Chi ha rispettato la tradizione avrà già fatto il suo albero di Natale e il Presepe l’8 dicembre. Sono tantissimi gli italiani che quest’anno hanno anticipato i tempi, e quindi a fine novembre avevano già il loro albero a illuminare il salotto di casa.

Per i “ritardatari” invece parliamo di un argomento che forse non tutti considerano, ma che è molto importante, ovvero come si trasporta l’albero di Natale in auto, dal negozio a casa, senza rischiare problemi sulla strada o sanzioni. C’è chi preferisce gli alberelli piccoli, finti, e facilmente richiudibili in una scatola, da montare e smontare ogni anno. Chi invece ama sentire l’odore di pino e assaporare la magia dell’albero vero, già invasato, da trasferire poi nel giardino di casa una volta terminato il periodo natalizio.

E qui nasce il problema, se non si ha un mezzo abbastanza grande, che consente di riporlo nel bagagliaio senza che sporga, che si fa? Gli articoli 61 e 164 del Codice della Strada definiscono rispettivamente la sagoma limite ammessa per i veicoli e come deve essere sistemato il carico. Le regole sono le stesse, sia che si tratti dello scatolone di un albero sintetico, sia che si decida di acquistare e portare a casa (o regalare) un albero vero. La prima cosa, assolutamente fondamentale, è che non ostruisca la visibilità e non limiti le capacità di manovra del conducente.

Per evitare che il carico si muova e quindi per viaggiare in sicurezza, sarebbe bene fissare l’albero con delle cinghie agli appositi anelli nel vano bagagli. Attenzione a non lasciare mai il portellone dell’auto aperto, è pericoloso e ricordate che la targa deve essere leggibile in qualsiasi momento e condizione.

Nel caso in cui non ci sia altra alternativa, l’unica è disporlo sul portapacchi, sul tetto della macchina. I carichi esterni, secondo quanto dichiarato nel Codice della Strada, devono essere fissati per evitare dispersione e cadute. Prestate particolare attenzione alla stabilità del veicolo, alla visibilità e al fatto che non nasconda né la targa né le luci. Il consiglio è comunque quello di inscatolare o imbustare l’albero per non rovinarlo; divieto assoluto di traino.

Il carico sul tetto, secondo il CdS non deve superare i 2.55 metri di larghezza massima; è ammessa una deroga, solo se la sporgenza da entrambi i lati non supera i 30 cm di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori. L’albero non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo, dietro invece può sporgere longitudinalmente fino ai 3/10 della lunghezza del mezzo. L’altezza totale (albero + auto) deve essere di 4 metri al massimo.

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