Trasporto delle auto su una Ro/Ro: a volte è un mestiere pericoloso

INCENDIO A BORDO – È della scorsa settimana la notizia dell’incendio divampato su una nave, la Fremantle Highway (qui sopra nella foto di MarineTraffic.com), che trasportava quasi 3.800 veicoli al largo delle coste olandesi. Un uomo e morto e diversi sono i membri dell’equipaggio rimasti feriti. Le cause dell’incendio non sono ancora note, anche se più fonti assicurano che le fiamme siano partite da una della 498 auto elettriche presenti a bordo. Ciò che è certo che queste auto elettriche hanno avuto un ruolo fondamentale ne rendere il fuoco particolarmente vigoroso e difficile da estinguere, tanto che i danni stimati sono di oltre 330 milioni di dollari. Nel frattempo la nave è stata portata lontano dalle consuete rotte marittime per spegnere definitivamente l’incendio, ma dopo diversi giorni tra fiamme e acqua per spegnerle è difficile che qualche veicolo si sia salvato. 

RO/RO – Ma come funziona il trasporto transoceanico di una quantità così grande di veicoli (guarda il video qui sotto)? Per trasportare migliaia veicoli di ogni tipo appena usciti dalle fabbriche su grandi distanze vengono utilizzate speciali navi chiamate Ro/Ro (Roll-on/Roll-off). Queste navi sono progettate con diversi ponti, utilizzati per trasportare i diversi tipi di veicoli. Sono molto più complesse di una comune nave cargo e, di conseguenza, anche molto più costose. Un elemento essenziale delle Ro/Ro sono le rampe, che possono essere abbassate e alzate per consentire il movimento dei veicoli da un ponte all’altro. Ci sono poi anche navi dedicate al trasporto misto dei veicoli: le Con/Ro (container e veicoli) e le Ro/Pax (con spazio per i passeggeri).

PARCHEGGI IMMENSI – Le Ro/Ro più grandi possono arrivare a trasportare fino a 6.900 auto su uno spazio di parcheggio di 60.000 metri quadrati. Ma difficilmente queste navi trasportano solamente automobili: spesso a bordo salgono anche altri tipi di veicoli tra cui anche macchinari pesanti e per le costruzioni. Se le automobili salgono a bordo da sole, altri veicoli trasportati (per esempio i treni) hanno bisogno di carrelli appositi, che le compagnie marittime usano per caricarli all’interno della Ro/Ro. Tra i principali porti di carico e scarico c’è quello di Copenhagen/Malmo, che addirittura si sviluppa in due diverse nazioni separate da uno stretto braccio di mare, in grado di ospitare fino a 400.000 veicoli di 15 diversi costruttori. Naturalmente gli incidenti possono capitare, ma sono piuttosto rari. Statisticamente, su 100.000 veicoli trasportati attraverso il porto di Copenhagen/Malmo, solo tre di essi riportano danni durante il trasporto.

PIANO PRECISO – Per arrivare al porto di partenza, i veicoli freschi di fabbrica vengono spediti in treno o su camion. Una volta giunti al porto, i veicoli vengono sistemati in diversi parcheggi in base alla loro destinazione, con le chiavi all’interno dell’abitacolo. All’arrivo della nave, le auto vengono parcheggiate in base a un preciso piano di carico per mantenere bilanciata l’imbarcazione. Ogni vettura viene identificata con un numero unico sistemato un finestrino. Tutto il processo viene monitorato anche dall’esterno per assicurarsi che le operazioni avvengano in sicurezza e che la nave resti perfettamente bilanciata. Solitamente i mezzi più pesanti vengono sistemati più in basso, per facilitare il carico e lo scarico. Una volta che sono parcheggiati, i veicoli vengono fissati saldamente con dei tiranti al pavimento, per evitarne i movimenti anche con il mare in burrasca. Una volta completato il carico, ispettori delle aziende costruttrici si assicurano che tutto sia stato svolto a regola d’arte. Solo a questo punto la Ro/Ro può partire verso la destinazione. All’arrivo, le vetture sono nuovamente controllate per valutare eventuali danni e poi spedite verso il cliente finale.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore