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Le auto stanno diventando sempre più larghe. Soprattutto quando si tratta di alloggiare nel vano motore un grosso W16, completo di quattro turbo. Aggiungiamo al mix la trazione integrale, un serbatoio da 100 litri e dei freni a disco anteriori da 420 mm e posteriori da 400 mm.

Il motivo per cui la Chiron Super Sport è così larga appare chiaro. Mat Watson di Carwow ha affrontato quello che deve essere stato uno dei “tracciati” più difficili di sempre per la Chiron SS: l’impegnativa Corsia McDrive.

Come è andata

Per portare la Chiron in questo circuito impegnativo ha avuto bisogno di un’assistenza esterna, utile a controllare di non toccare tutti quei vari pali tipici delle corsie del Fast Food più famoso del mondo.

L’aiutante in questione non era altro che Andy Wallace, l’uomo dei record Bugatti, colui che detiene attualmente il record di velocità a bordo della Chiron long tail a 420 km/h.

Ciò che di solito richiede a tutti noi pochi secondi, in un’auto normale, si è rivelata un’esperienza snervante che è durata diversi minuti. È perfettamente comprensibile dal momento che la Chiron Super Sport ha delle dimensioni imponenti, per esempio è larga ben 2,18 metri se si includono gli specchietti laterali.

Come molte delle hypercar attualmente sul mercato, la Chiron Super Sport ha un sistema di sollevamento del muso per aumentare l’altezza da terra di 125 mm davanti e dietro. Tanto se si pensa che è più di quando è “accovacciata” in modalità velocità massima, in questo caso per 80 mm davanti e 89 mm dietro.

L’altezza da terra così estremamente ridotta è stata poi la caratteristica dell’auto che ha reso il test molto difficile. Infatti da così in basso i microfoni della corsia McDrive non funzionano bene e si è costretti a scendere dalla macchina. Provate anche con una semplice Mazda MX-5.

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