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“Amo i nostri brand. Spesso mi dicono di tagliarne qualcuno ma qual è il valore di tagliare un brand? Non credo che sia etico, un brand ha dietro di sé una lunga storia”. Parole e musica di Carlos Tavares, intervenuto in quel di Como in occasione dei primi test stampa dell’Alfa Romeo Tonale, il SUV compatto del Biscione chiamato a (ri)dare nuova linfa vitale al marchio.

Un modello a lungo atteso che porta per la prima volta l’elettrificazione in casa Alfa, in attesa della trasformazione che nel 2027 la porterà a produrre solo ed esclusivamente auto elettriche. Un passo per volta, con le idee ben chiare per il futuro. Un futuro che passa anche dalla Cina, dove la Tonale sarà lanciata per ampliare il mercato e sostenere le vendite. Una missione tutt’altro che impossibile, sostenuta da un elemento fondamentale: l’italianità.

100% italiano

“Alfa Romeo è un brand italiano, la cosa non è neanche in discussione. La storia del marchio è chiara. Si tratta di una domanda che non ci poniamo nemmeno”. ha continuato così Tavares, sottolineando come il passaporto di Alfa sia un valore da tutelare. Le idee in casa Stellantis sono quindi chiare, così come chiaro è il concetto che ogni brand – italiani in testa – avrà la possibilità di esprimersi al meglio.

“Per alcuni anni i brand italiani non sono stati nutriti per esprimere la loro visione. Io sto cercando di dare una possibilità a tutti i brand italiani, perché possano dimostrare il loro talento e avere utili ricorrenti che permettano loro di avere un futuro chiaro” ha sottolineato l’amministratore delegato del Gruppo, tornando su un concetto già espresso in passato: le possibilità ci sono e vanno colte e ogni CEO ha avuto 10 anni per sviluppare il piano di sviluppo del proprio brand.

Sviluppo che, come detto, per Alfa Romeo ha nella Cina una nuova possibilità. Il più importante mercato al mondo è un territorio che il Biscione non ha battuto a dovere in passato nonostante – come sottolineato dal CEO Jean-Philippe Imparato – nel paese asiatico ci siano molti club di appassionati. Il lancio dell’Alfa Romeo Tonale diventa quindi strategico.

Alfa Romeo Tonale Edizione Speciale

Il passo successivo

L’approdo in Cina sarà strategico per il futuro di Alfa, che già negli ultimi 12 mesi è riuscita a tornare in utile dopo anni di perdita “senza lanciare nuovi modelli in questo periodo” ha evidenziato Tavares. Un risultato raggiunto grazie a una razionalizzazione della produzione, facendo “girare” le fabbriche a livello della domanda seguendo le indicazioni espresse in passato da Imparato “Non voglio vedere più di 90 giorni una vettura in un parcheggio”.

Il tutto unito alla qualità “sulla quale non transigiamo” ha detto Tavares. Qualità necessaria per un marchio come Alfa Romeo che, assieme a Lancia e DS, rappresenterà il polo premium di Stellantis.

Situazione sotto controllo

Crescita dunque, messa però sotto pressione dalla situazione internazionale con la carenza di semiconduttori da una parte (“le cose inizieranno a migliorare nel 2023” secondo Tavares) e la guerra in Ucraina dall’altra, il cui impatto però è “marginale” per Stellantis e le cose “sono sotto controllo”.

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