Che fine hanno fatto le coupé degli anni Ottanta e Novanta? Molte sono scomparse, altre invece si sono evolute per sopravvivere ai nostri tempi, adottando le sembianze di SUV.

La Mitsubishi Eclipse Cross PHEV è figlia dei suoi tempi e, infatti, oltre alla carrozzeria rialzata, il cui padiglione sfuggente ricorda comunque una forma sinuosa da coupé, sfoggia anche un powertrain ibrido di tipo plug-in. La scopriamo nel dettaglio in questo #PerchéComprarla.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

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Fluidità di guida ibrida Bagagliaio piccolo
Assetto e assorbimento Dotazione “blindata”
Feeling dello sterzo Interni sottotono
Ricarica fast 

Verdetto


7.2
/
10

La Eclipse Cross è un’auto che ha personalità da vendere. Fuori ha uno stile deciso che ricorda quello dei “mecha”, i tipici robot giapponesi dei manga, mentre dentro è molto più “zen”, razionale e pragmatica. Non avrà più niente a che vedere con la Eclipse degli anni Novanta, però anche questa Cross si guida bene ed è piuttosto agile grazie alla sua trazione integrale elettrificata e ad uno sterzo sincero e leggero. Dopo ogni chilometro passato dietro al volante, la Eclipse Cross è sempre più amichevole. Altra nota positiva: c’è anche la ricarica fast.

Il powetrain ibrido però toglie dello spazio al bagagliaio, uno dei più piccoli della categoria, e la dotazione non si può ampliare con degli optional ma solo passando direttamente all’allestimento più ricco, e quindi più costoso. Gli interni, infine, sono un po’ sottotono se rapportati al prezzo di listino.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

La Eclipse Cross ha una lunghezza di 4,54 metri, che la posizionano nella categoria dei SUV compatti. L’altezza è di 1,68 metri mentre quella dal suolo è di 18 cm.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV

L’angolo di apertura dietro è molto ampio, mentre in altezza si è obbligati a piegare la testa quando si sale a bordo. Lo spazio per ginocchia e testa è buono, ma si percepisce il pavimento rialzato (sotto sono integrate le batterie) che implica un angolo per le gambe un po’ innaturale. Al centro lo schienale è rigido ma per i piedi c’è tanto spazio grazie al tunnel quasi del tutto piatto. Sulla console c’è una presa 12V.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV

Venendo al bagagliaio, con 359 litri di capacità minima anche auto di segmento inferiore fanno meglio. Le forme non sono molto regolari, la soglia però è a filo e sotto il piano di carico, non regolabile su più altezze, c’è spazio per i cavi di ricarica. C’è poi una comoda sede per bloccare la cappelliera quando non serve, e per abbattere il divano in configurazione 60.40 si usano delle leve superiori.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,54 metri

Larghezza

1,80 metri

Altezza

1,68 metri

Passo

2,67 metri

Dentro

 

Bagagliaio

359 / 1.108 litri

Plancia e comandi

Anche gli interni della Eclipse Cross sono tipicamente giapponesi nella loro essenzialità e razionalità, così come del resto nella cura degli assemblaggi. È nello stile, piuttosto, che appaiono meno moderni di quelle delle rivali e anche un po’ sottotono se si prende in considerazione il listino.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV

Nella parte alta i rivestimenti sono morbidi, mentre sono rigide le plastiche inferiori. Tutti i comandi sono chiari e a portata di mano, come per esempio il climatizzatore, i sedili riscaldati o l’Auto Hold. Ci sono tre prese di ricarica e il vano è illuminato ma piccolo per i telefoni di taglia “large”. Il piano black sul tunnel centrale è esposto a ditate e soprattutto piccoli graffi. Ancora, c’è un comodo portabicchieri e, sotto il bracciolo, non regolabile, un vano capiente e con vaschetta removibile. Capiente e ben organizzato il cassetto anteriore.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV
Mitsubishi Eclipse Cross PHEV

Lo schermo da 8″ del sistema di infotainment è posizionato in alto e perciò facile da consultare e raggiungere col dito.  La schermata Home è intuitiva nel layout, poco accattivante invece nelle grafiche, così come sono scomodi i menù impostati come liste perché rischiano di distrarre. 
Aspetti ai quali, comunque, è facile rimediare sfruttando la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, sempre di serie, anche perché il navigatore integrato è presente solo sulla versione top di gamma. 

Come va e quanto consuma

Il powertrain plug-in della Eclipse Cross è composto da un motore a benzina a ciclo Atkinson 2.4 di cilindrata da 98 CV e da due motori elettrici posizionati sugli assali anteriore e posteriore che danno vita ad una trazione integrale che aumenta la stabilità e sa dare una bella progressività in accelerazione. La potenza totale è di 187 CV.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV

È un sistema ibrido detto in serie-parallelo perché, oltre alla modalità di guida a zero emissioni EV Mode, i tre motori possono tutti insieme – parallelamente appunto – fornire motricità, oppure l’endotermico può produrre energia che viene immagazzinata nella batteria (funzionamento in serie). Quando la carica della batteria non è sufficiente per grandi percorrenze in elettrico, la Eclipse Cross funziona come un’ibrida full, cioè con tutte le ripartenza a zero emissioni e l’accumulo di energia in frenata e in rilascio. 

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV

La batteria è agli ioni di litio ha una capacità di 13,8 kWh ed è posizionata sotto al pianale, garantendo l’abbassamento del baricentro. L’Eclipse Cross si guida davvero bene, è molto agile, complice anche la trazione integrale che dicevo prima, e l’avantreno comunica bene con uno sterzo leggero, piacevole e sincero. Niente male considerando che il peso in ordine di marcia è di circa 1975 Kg.

L’assetto ha in dotazione cerchi da 18”, sospensioni mcpherson davanti e multilink dietro con barre stabilizzatrici e una taratura molto efficace, cioè in equilibrio tra quella compostezza che limita le inerzie, rollio in primis, e una buona capacità di assorbimento delle asperità. Per gestire la rigenerazione dell’energia cinetica in rilascio ci sono 5 livelli d’intensità che si regolano con i paddle in metallo. Ancora, ci sono due tasti sul tunnel, uno per preservare una determinata carica della batteria e l’altro per ricaricare la batteria tramite motore a benzina.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV

Da un punto di vista di sicurezza attiva, non abbiamo avuto modo di provare i dispositivi di ausilio alla guida più avanzati, disponibili solo sulla versione più ricca Diamond.

A batteria carica, in modalità elettrica, si possono percorrere circa 50 km, e il consumo medio nel casa lavoro, tra città ed extraurbano, è di 20 kWh/100 km. A batteria scarica si fanno 15 km/l in città, 13 km/l in extraurbano e 8,5 km/l in autostrada. I tempi di ricarica ve li riassumiamo, in grafica, nel video.

Versione provata

 

Motore

2.4 benzina + 2 elettrici

Potenza

187 CV

Coppia

193 Nm

Cambio

Automatico

Trazione

Integrale

Prezzi e concorrenti

La Eclipse Cross è disponibile con un solo powertrain ma in tre allestimenti che si differenziano per la dotazione di serie: Intense, Instyle e Diamond, rispettivamente da 43.900, 46.900 e 50.900 euro.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV

Tra le rivali dirette, e quindi i SUV compatti ibridi plug-in, la Mitsubishi se la vede con la Volkswagen Tiguan, la Peugeot 3008, la Ford Kuga, la Hyundai Tucson e la Jeep Compass.

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