Non sempre la nascita di una famiglia di motori plurifunzionali, ossia da cinque o sei cilindri in su, coincide con l’arrivo di vetture di classe superiore.

Quella dei V6 Ecotec di Opel, ad esempio, è nata in circostanze diverse, a essere precisi con il passaggio dalla trazione posteriore a quella anteriore avvenuta con la Vectra, che necessitava di un motore top di gamma più potente ma non troppo ingombrante

Angolo stretto

Il primo motore con cilindri a V appartenete alla grande famiglia degli Ecotec a basse emissioni (la sigla sta per Economy Consumption Optimization Tecnology) viene quindi concepito per questo impiego.

Per consentirlo, l’angolo tra le due bancate viene contenuto in soli 54° e si utilizza uno schema di distribuzione con valvole asimmetriche per aspirazione e scarico. Questo ne fa, alla nascita, il V6 a 24V più compatto sul mercato.

Opel Calibra V6 1993

Il primo di questi motori ha una cilindrata di 2.498 cc, con misure di alesaggio e corsa di 81.6×79.6 mm, e una potenza di 170 CV a 6.000 giri/min per una coppia di 277 Nm a 4.200 giri/min. Equilibrato per prestazioni, silenziosità e consumi, oltre che per le emissioni ridotte, debutta sulla Vectra e poco dopo viene offerto anche sulla coupé Calibra.

Opel Opmega V6 1994 - la meccanica

Opel Opmega V6 1994 – la meccanica

Il 3.0

Al primo V6 fa seguito una seconda unità da 3.0 litri che viene adottata su modelli di taglia superiore, la monovolume Sintra e l’ammiraglia Omega, che lo monta però in posizione longitudinale.

In questo caso le misure interne sono 86×85 mm e la cilindrata esatta 2.962 cc. La potenza tocca i 210 CV a 6.200 giri/min. e la coppia massima i 270 Nm a soli 3.600 giri/min., anche se 240 Nm sono raggiunti già a 2.400 giri/min, cosa che lo rende pronto ed elastico.

Opel Ecotec V6 (2)

Opel Ecotec V6, la distribuzione

Con l’aumento della cilindrata, Opel introduce anche dispositivi come l’aspirazione dinamica Multi-Ram e una nuova centralina elettronica di gestione con capacità di autoapprendimento.

Come gli altri Ecotec, questi motori sono dotati di teste in alluminio, candele testate per 60.000 km e gestione elettronica avanzata. La produzione avviene in Inghilterra, nella fabbrica di Ellesmere Point, dove si producono anche le teste dei quattro cilindri da 1.8 e 2.0 litri.

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