Honda: stop ai motori termici dal 2040

PROGRAMMA DI 20 ANNI – Toshihiro Mibe (nella foto qui sopra), il nuovo ceo della Honda (in precedenza era a capo della divisione ricerca e sviluppo) in carica dal primo aprile, nel corso di una conferenza stampa, ha fissato ambiziosi obiettivi in termini di elettrificazione. Mibe ha dichiarato che la Honda eliminerà gradualmente i motori a combustione interna in tutte le nuove automobili entro il 2040. La graduale transizione verso l’elettrico contribuirà al raggiungimento della neutralità energetica in tutte le attività aziendali, prevista entro il 2050. Entro lo stesso anno la Honda si è inoltre prefissata l’obiettivo di produrre auto e moto in grado di garantire zero incidenti mortali, e di sviluppare prodotti con materiali sostenibili al 100%.

GLI INVESTIMENTI – La strategia di elettrificazione della Honda sarà a tappe e supportata, nei prossimi sei anni, da un investimento di 46 miliardi di dollari. Il primo obiettivo, da raggiungere entro il 2030, è quello di ricavare il 40% delle vendite nei principali mercati da veicoli elettrici e a idrogeno con celle a combustibile. 

L’INTESA CON LA GM – Un parte fondamentale della strategia dipenderà anche dalle batterie allo stato solido. La Honda già quest’anno inizierà la produzione pilota di queste batterie su una linea di prova, e l’installazione delle stesse su nuove auto elettriche è prevista a partire dalla seconda metà degli anni 2020. Attualmente la Honda ha a listino solo un’elettrica pura, la Honda e, oltre a diverse ibride elettrico-benzina. Nella seconda metà di questo decennio è previsto il lancio di nuova piattaforma dedicata ai veicoli elettrici chiamata e:Architecture, che sarà utilizzata prima in Nord America (mercato chiave per l’elettrificazione della casa) e poi a livello globale.

LE TAPPE – Fondamentale nella transizione sarà il mercato del Nord America, nel quale la Honda punta a raggiungere un rapporto di vendite EV più auto a idrogeno, del 40% nel 2030, dell’80% nel 2035 e del 100% entro il 2040. La recente partnership con la General Motors aiuterà la Honda a raggiungere questo obiettivo, visto che la casa americana fornirà la sua nuova piattaforma, che utilizza le batterie di nuova generazione “Ultium”, per sviluppare due EV di grandi dimensioni (una a marchio Honda e una a marchio Acura), previste entro il 2024. 

MARGINI INVARIATI – Il passaggio all’elettrificazione non dovrebbe avere grosse ripercussioni sui guadagni. Infatti la Honda vuole raggiungere un margine di profitto del 7%, anche nella nuova fase della sua evoluzione.

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