In parte disincentivato dalle conseguenze della pandemia, il carpooling – cioè il covetturaggio, l’uso condiviso di auto private fra persone col fine di ridurre costi e impatto ambientale degli spostamenti – sta ritrovando pian piano consensi.

Proprio in occasione della Settimana Europea della Mobilità, conclusasi ieri, si è esposta in prima persona la società che sta dietro a Jojob Carpooling, l’app per condividere il tragitto casa-lavoro (o qualsiasi altro viaggio) con altri passeggeri e colleghi. Ecco come funziona e perché tenerne conto.

Cos’è Jojob Carpooling

Si tratta di un servizio disponibile sotto forma di app per smartphone Android e iPhone, scaricabili gratuitamente dai rispettivi store di applicazioni o dai link al download in fondo. La più usata e conosciuta, “Jojob, Carpooling Aziendale”, è riservata ai lavoratori dipendenti, per tutti gli altri c’è invece la nuova “Jojob Real Time Carpooling”, servizio aperto a chiunque voglia condividere gli spostamenti.

Come anticipato, l’obiettivo è permettere agli utenti di trovare altre persone che abitano nelle proprie vicinanze e/o che effettuano uno stesso tragitto nella medesima fascia oraria con cui condividere gli spostamenti in auto (il cosiddetto carpooling per l’appunto) accordandosi sui passaggi, a tutto beneficio dell’ambiente e del portafogli.

Come funziona Jojob

Al primo accesso è necessario creare un account inserendo i propri dati, momento in cui, volendo, è possibile anche dichiarare di avere il Green Pass e renderlo noto agli altri utenti, per un carpooling più sicuro. Fatto questo, l’app invita poi a creare il primo tragitto con l’indirizzo di partenza e d’arrivo, eventuali pedaggi, la validità temporale del viaggio e gli orari di partenza e d’arrivo.

Non resta a questo punto che aggiungere altri tragitti, il viaggio di ritorno ad esempio, per poi procedere configurando il proprio profilo con altre informazioni: se si desidera usare l’app solo come autista o come passeggero, o magari in entrambi i casi, inserire i dati del veicolo che si intende utilizzare e il numero di passeggeri che si desidera portare.

Tutti questi dati sono in ogni caso modificabili anche in un secondo momento dalla sezione “Profilo”, una delle cinque sezioni poste nella barra di navigazione in basso, sede in cui trovare l’agenda con i propri tragitti salvati, la chat per parlare coi contatti, la community e i risultati, pagina che riepiloga l’impatto dell’uso di Jojob sull’ambiente, e sul proprio portafogli.

Come si usa

Se la storica app “Jojob, Carpooling Aziendale” è riservata ai lavoratori, la nuova “Real Time Carpooling” è per chiunque abbia intenzione di condividere uno spostamento, abituale o saltuario che sia. Basta accedere alla sezione “Agenda”, selezionare il proprio ruolo (passeggero o autista) dalle apposite opzioni in alto a sinistra, e controllare i colori dei pallini posti al di sotto delle date: verde o rosso se il viaggio è o non è confermato, giallo o grigio se ci sono nuovi match disponibili o meno.

Per ogni viaggio del giorno selezionato l’utente troverà tutte le persone con cui condividerlo cliccando sui match per leggerne i dettagli (al momento il numero di utenti è abbastanza esiguo), i costi e organizzare il tutto al meglio, magari dalla sezione “Chat”. Putacaso ci fosse un cambio di programma, basta disattivare l’interruttore dedicato.

Jojob Carpooling 2

Per configurare i pagamenti e il proprio conto, infine, occorre recarsi nella pagina “Profilo” e, dalla sezione relativa, aggiungere dei metodi di pagamento (carte di credito o conti corrente), sede in cui poter controllare inoltre il proprio saldo, i crediti, i debiti e le carte regalo di Jojob.

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