Senza ombra di dubbio questo non è il weekend che la Red Bull si aspettava. Dalla possibilità di vincere il titolo mondiale costruttori, il team di Milton Keynes sta affrontando non pochi problemi con la RB19. Verstappen e Perez entrambi fuori dal Q3.
Le aspettative della Red Bull per questo Gran Premio di Singapore? Vincere il titolo costruttori con sette gare d’anticipo. La realtà? Affrontare una RB19 inaspettata, difficile da guidare e capricciosa. Si pensava che i problemi avuti ieri nelle sessioni di prove libere fossero frutto del fondo rivisitato da Adrian Newey per aumentare il numero dei punti di carico. Messi da parte gli aggiornamenti per la giornata di oggi, la situazione non è minimamente migliorata.
Max Verstappen ha tentato di lottare per la pole position nelle qualifiche. Di fatto si è dovuto accontentare dell’11esimo posto, messo anche a rischio dalle tre investigazioni per impeding. E’ stato poi graziato dalla FIA nella decisione di una semplice reprimenda. Troppi errori alquanto anomali per un perfezionista come il due volte campione del mondo. La situazione non è diversa neanche per il compagno di squadra Sergio Perez, che partirà 13esimo. Erano cinque anni che la Red Bull non veniva esclusa dal Q3 con entrambe le monoposto.
L‘olandese ha commentato così la sua sessione cronometrata: “Abbiamo avuto così tanti fine settimana di successo quest’anno, possiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto finora. È più importante capire dove stiamo sbagliando questo fine settimana”. Ha poi aggiunto: “Non è stato un grande weekend per noi finora, le qualifiche sono state frenetiche. Ho anche avuto difficoltà con le curve a bassa velocità, non avevamo supporto posteriore. È ovviamente molto difficile passare a Singapore, un circuito cittadino, quindi non mi aspetto molto domani”.
Sergio Perez ha invece dichiarato che: “Un disastro completo, davvero deluso dal risultato, non era davvero quello che ci aspettavamo, fa davvero male. Abbiamo apportato molte modifiche alla macchina questo fine settimana, ma niente ha funzionato davvero. Abbiamo iniziato con un equilibrio nelle FP1, ma poi il FP2 è stato molto difficile. Abbiamo fatto qualche cambiamento qua e là, ma nulla. Ho potuto ottenere il mio ultimo tentativo in Q2. Ho avuto un enorme sotto sterzo ed ho perso la macchina. Singapore è un circuito cittadino ed è molto difficile passare qui. Se saremo in grado di segnare qualche punto domani sarei contento.”
